UNA BELLA FAMIGLIA – IN MASSACHUSETTS KHOSAY SHARIFI, 31 ANNI, HA UCCISO SUO PADRE, SUO COGNATO E IL PADRE DEL COGNATO E POI SI È SPARATA – HA COMPIUTO LA STRAGE DOPO AVER SCOPERTO CHE PER ANNI LA SORELLA ERA STATA STUPRATA E PICCHIATA DAL MARITO – IN UN POST LA DONNA HA ACCUSATO I GENITORI DI ESSERE STATI COMPLICI: “NON HANNO FATTO NULLA SE NON INCOLPARE MIA SORELLA”
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Alessia Strinati per www.leggo.it
Uccide tre uomini della sua famiglia e poi si toglie la vita. Khosay Sharifi, 31 anni del Massachusetts avrebbe ucciso suo padre, suo cognato e il padre del cognato prima di spararsi in un parcheggio, a causa dei maltrattamenti subiti dalla sorella.
La donna ha scritto un lungo post su Facebook in cui denunciava quello che aveva passato sua sorella annunciando che non avrebbe più tollerato simili violenze.
I maltrattamenti
«Diversi mesi fa, ho scoperto che mia sorella è stata abusata da suo marito per 14 anni (da quando si sono incontrati per la prima volta). L'ha colpita, schiaffeggiata, presa a calci, insultata e un anno e mezzo fa le ha dato un pugno in faccia. I miei genitori e i suoi genitori sapevano tutto in questi anni, ma non hanno fatto molto se non dire "risolvilo" "cosa dirà la gente se vi separate" o addirittura incolpandola». Così esordisce Khosay nel suo lungo post di denuncia. La donna accusa il padre e il padre del cognato di essere complici di simili violenze.
Poi nel post si rivolge all'amata sorella dicendole che spera possa guarire presto da queste ferite, non riferendosi a quelle fisiche, ma a quelle psicologiche: «Spero che inizi a guarire e che insegni alle tue figlie che gli abusi non vanno bene dato che anche loro hanno assistito a lui che ti schiaffeggia. Ho sentito cosa pensano le ragazze a riguardo e sono spaventate».
Poi, le accuse cadono anche sulla madre, per la quale però ha una certa comprensione. La accusa di aver taciuto pur avendo saputo quello che succedeva ma aggiunge che forse era lei stessa vittima delle stesse violenze e quindi spaventata. Poi la conclusione: «Tutta questa mentalità deve cambiare e basta, non è più tollerabile. Non tollererò più queste assurdità».
Subito dopo il post la donna ha impugnato una pistola e ucciso i tre uomini. I vicini riferiscono di aver sentito dei colpi di arma da fuoco. Una volta sul posto gli agenti hanno trovato senza vita il padre della giovane insieme al cognato e al padre di lui. Poi, poco distante da casa, anche la 31enne è stata trovata priva di vita in un parcheggio.
La famiglia ha avviato una raccolta fondi online, chiedendo aiuto e supporto. «Gli abusi di ogni tipo hanno un impatto significativo sulle persone colpite e portano a danni e perdite in molti modi», scrivono i cari nella pagina, «La nostra famiglia è stata vittima di questo scenario e ora due bambini piccoli sono orfani. Siamo assolutamente traumatizzati, con il cuore spezzato e persi».