BERTOLASO NELLA MANICA – SORGI SPIEGA COSA SIGNIFICA A LIVELLO SIMBOLICO L’OSPEDALE IN FIERA A MILANO: “BERLUSCONI HA CAPITO CHE È DESTINATO A DIVENTARE IL SIMBOLO DEL RISCATTO DEL NORD RISPETTO A ROMA E AL GOVERNO” – “SE TUTTO VA BENE, BERTOLASO AVRÀ BATTUTO IL RECORD CINESE DELL'OSPEDALE TIRATO SU IN DUE SETTIMANE. A QUEL PUNTO, NELL'ETERNA GARA TRA MILANO E ROMA, LA CAPITALE DEL NORD AVRÀ…”
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Marcello Sorgi per “la Stampa”
Un errore da non commettere è di considerare la vicenda del nuovo ospedale di Milano, che Berlusconi ieri ha deciso di supportare con 10 milioni di euro di sua personale donazione, come una delle tante vicende di questa emergenza coronavirus, dopo la quale nulla sarà come prima.
E non solo per l' entrata in scena di Berlusconi, che anche adesso, dalla sua posizione tutto sommato marginale, è in grado di dare una zampata degna di lui. Berlusconi ha capito prima di altri che l' ospedale è destinato a diventare il simbolo del riscatto dell' intero Nord, piegato dal virus, rispetto a Roma e al governo, che dopo un' iniziale incertezza han dato prova di decisionismo, guadagnandosi per questo alti consensi nei sondaggi, anche se non sono riusciti a impedire la diffusione dell' epidemia su tutto il territorio nazionale.
La realizzazione dell' ospedale, come si sa, è stata affidata a Guido Bertolaso, vale a dire il candidato alla carica di super commissario, considerato ingombrante sul piano dell' immagine, e per questo scartato da Conte, che gli ha preferito il validissimo Domenico Arcuri, provocando tuttavia le dimissioni, poi rientrate, del capo della Protezione civile Angelo Borrelli, che si era sentito sfiduciato.
Bertolaso, richiamato dall' Africa dove da tempo si era ritirato a fare il suo mestiere di medico missionario, si è subito messo al lavoro. Ha trovato i locali. Ha fatto arrivare i letti per i malati. Ha commissionato i respiratori che Arcuri riuscirà a fargli arrivare in pochi giorni. Ha messo al lavoro giorno e notte una squadra di muratori per le necessarie e più urgenti ristrutturazioni dei servizi igienici. Se non ci saranno intoppi, sempre possibili, ma ai quali Bertolaso è abituato e sa rimediare, l' ospedale la prossima settimana sarà consegnato e gli ammalati per i quali non c' è posto nelle sovraffollate strutture sanitarie della Lombardia - la regione più colpita, non va dimenticato, dal virus - potranno rapidamente trovarvi assistenza.
Se invece tutto va bene, Bertolaso avrà battuto il record cinese dell' ospedale tirato su in due settimane. A quel punto, nell' eterna gara tra Milano e Roma, la capitale del Nord avrà segnato un punto decisivo. Bertolaso chiederà: «Serve altro?». E forse potrà già tornarsene in Africa.