BOLLETTINIAMOCI! - OGGI 186.253 NUOVI CASI (IERI SONO STATI 184.615) E 360 MORTI, NUOVO PICCO DI QUESTA ONDATA - SONO STATI FATTI 1.132.309 TAMPONI E IL TASSO DI POSITIVITÀ SALE AL 16,4% (IERI ERA AL 15,6%) - NEL MONITORAGGIO DELL’ISS SI OSSERVANO PARAMETRI IN AUMENTO: L’INCIDENZA CRESCE A 1.988 PER 100 MILA ABITANTI (ERA 1.669) E L’INDICE RT A 1,56 (ERA 1,43)…
-Paola Caruso per www.corriere.it
Sono 186.253 i nuovi casi di Covid in Italia (ieri sono stati 184.615). Sale così ad almeno 8.356.514 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 360 (ieri sono stati 316), per un totale di 140.548 vittime da febbraio 2020.
Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 5.817.138 e 125.199 quelle che sono diventate negative nelle ultime 24 ore (ieri 82.803). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 2.398.828, pari a +75.310 rispetto a ieri (+101.458 il giorno prima).
I tamponi e lo scenario
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 1.132.309, ovvero 48.870 in meno rispetto a ieri quando erano stati 1.181.179. Mentre il tasso di positività è 16,4% (l’approssimazione di 16,44%); ieri era 15,6%.
Pressoché stabile il numero di contagi in 24 ore rispetto a ieri, circa 1.600 in più. Nonostante si noti un rallentamento nella crescita della curva (il «picco settimanale» c’è stato martedì) — che comunque cresce, ma meno — la tendenza resta in salita (frenata).
Con la variante Omicron che al 3 gennaio è stata riscontrata nell’81% dei positivi — con un range tra il 33% e il 100% a livello regionale — e la Delta nel 19%. Impossibile un confronto con lo scorso venerdì 7 gennaio — lo stesso giorno della settimana — perché il giorno dopo l’Epifania i dati delle nuove infezioni erano condizionati (e ridotti) dal festivo.
Nel monitoraggio dell’Iss si osservano parametri in aumento: l’incidenza sale a 1.988 per 100 mila abitanti (era 1.669 nel report precedente) e l’indice Rt cresce a 1,56 (era 1,43).
Le vittime
Rimane alto il bilancio delle vittime: sono 360 nel bollettino. Si tratta di un nuovo «picco» di questa quarta ondata, dopo quello di ieri (316 morti) e di mercoledì (313). Per vedere un dato simile bisogna andare indietro al 27 aprile 2021 (allora sono stati 372). Si sa che i decessi riguardano persone che si sono contagiate settimane prima, quando si è verificata l’impennata.
Un anno fa
Un anno fa, il 14 gennaio 2021, il dato delle vittime giornaliere nel nostro Paese era molto diverso: a fronte 17.246 nuovi casi, quel giorno ci sono stati 522 decessi.
Allora, nei reparti Covid c’erano 23.110 ricoverati — ora meno di 18 mila, nonostante le recenti impennate di contagiati — e in terapia intensiva c’erano 2.557 malati— ora di meno.