BOLLETTINIAMOCI – OGGI CI SONO 16.079 NUOVI POSITIVI CON 7MILA TAMPONI IN MENO DI IERI: IL TASSO DI POSITIVITÀ RIMANE INTORNO AL 9% E I MORTI AUMENTANO (OGGI SONO 136, IERI ERANO 127) - MISTERO IN LOMBARDIA: I CASI NOTIFICATI SONO 4.125, LO STESSO IDENTICO NUMERO DI IERI. NON VI PARE STRANO?
-La Lombardia ha notificato 4.125 casi. Lo stesso identico numero di ieri. Quantomeno strano.
— Lorenzo Ruffino (@Ruffino_Lorenzo) October 22, 2020
Paola Caruso per www.corriere.it
In Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno 465.726 persone (+16.079* rispetto a ieri, +3,6%; ieri +15.199) hanno contratto il virus Sars-CoV-2. Di queste, 36.968 sono decedute (+136, +0,4%; ieri +127) e 259.456 sono state dimesse (+2.082, +0,8%; ieri +2.369). Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 169.302 (+13.860, +8,9%; ieri +12.703); il conto sale a 465.726 — come detto sopra — se nel computo ci sono anche i morti e i guariti, conteggiando cioè tutte le persone che sono state trovate positive al virus dall’inizio dell’epidemia.
I tamponi sono stati 170.392, ovvero 7.456 in meno rispetto a ieri quando erano stati 177.848. Mentre il tasso di positività è intorno al 9% (precisamente 9,4%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti 9 sono risultati positivi, come ieri quando era del 9% (precisamente 8,5%). Questa percentuale dà l’idea dell’andamento dei contagi, indipendentemente dal numero di test effettuati.
Nuovo record assoluto di contagi in 24 ore, il dato più alto di sempre, sopra quota 15 mila per il secondo giorno consecutivo. Numeri mai registrati durante la prima ondata, a fronte di molti più tamponi rispetto a quelli di marzo-aprile. La situazione è preoccupante, ma è comunque diversa da quella registrata durante il lockdown, perché non abbiamo gli ospedali al collasso come di quel periodo: non ci sono 4 mila malati in terapia intensiva.
Per capire basta osservare il giorno del picco dei ricoverati, ossia il 2 aprile: allora c’erano 28.540 persone nelle strutture sanitarie e 4.053 erano in terapia intensiva (i morti erano 760). Lo ha detto anche il premier Giuseppe Conte. Al momento, la curva epidemica non accenna a frenare la salita e alcune Regioni — come la Lombardia — sono già in allarme per il riempimento dei reparti Covid.
Senza dimenticare le difficoltà di attivare il contact tracing con dati quotidiani nazionali a cinque cifre. La Regione più colpita rimane la Lombardia con +4.125 — identico incremento di ieri — che detiene il record di più nuovi positivi per il decimo giorno di fila, seguita sopra la soglia dei mille casi da: Piemonte (+1.550), Campania (+1.541), Veneto (+1.325), Lazio (+1.251) e Toscana (+1.145) che per la prima volta supera la quota dei tre zeri.
I pazienti ricoverati con sintomi sono 9.694 (+637, +7%; ieri +603), mentre i malati più gravi in terapia intensiva sono 992 (+66, +7,1%; ieri +56). Questi dati sono visibili nella tabella in altro, nelle colonne di sinistra accanto ai nomi delle Regioni.
Oggi, il numero degli ospedalizzati non è ancora vicino a quello della fase più critica: per esempio, a fine lockdown, il 4 maggio, c’erano 16.823 ricoverati e 1.487 in terapia intensiva. Ma dal confronto con i numeri di una settimana fa, ossia con quelli del 15 ottobre, si vede una crescita esponenziale delle persone assistite: l’aumento dei ricoverati in sette giorni è intorno al +67% (passati da 5.796 a 9.694) e quella dei malati in terapia intensiva è circa del +69% (passati da 586 a 992).
Qui tutti i bollettini dei giorni e dei mesi scorsi. Qui le ultime notizie della giornata.
I casi Regione per Regione
Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per Regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore.
Lombardia 138.729 (+4.125, +3,1%; ieri +4.125)
Emilia-Romagna 43.477 (+889, +2,1%; ieri +671)
Piemonte 49.668(+1.550, +3,2%; ieri +1.799)
Veneto 39.590 (+1.325, +3,5%; ieri +1.422)
Marche 10.192 (+321, +3,2%; ieri +226)
Liguria 20.581 (+690, +3,5%; ieri +546)
Campania 32.025 (+1.541, +5,1%; ieri +1.760)
Toscana 26.611 (+1.145, +4,5%; ieri +866)
Sicilia 14.586 (+796, +5,8%; ieri +562)
Lazio 29.621 (+1.251, +4,4%; ieri +1.219)
Friuli-Venezia Giulia 7.075 (+220, +3,2%; ieri +219)
Abruzzo 7.091 (+306**, +4,5%; ieri +252)
Puglia 12.810 (+485, +3,9%; ieri +324)
Umbria 5.860 (+407, +7,5%; ieri +350)
Bolzano 5.549 (+247, +4,7%; ieri +189)
Calabria 3.286 (+187, +6%; ieri +136)
Sardegna 6.886 (+243, +3,7%; ieri +167)
Valle d’Aosta 2.219 (+87, +4,1%; ieri +111)
Trento 7.319 (+153, +2,1%; ieri +148)
Molise 1.070 (+28, +2,7%; ieri +22)
Basilicata 1.481 (+83, +5,9%; ieri +85)