IL BOLLETTINO DELLE CATTIVE NOTIZIE – FATE VEDERE A NEGAZIONISTI E NO-MASK VARI I NUMERI DEI MORTI DI OGGI: 580 PERSONE HANNO PERSO LA VITA NELLE ULTIME 24 ORE. NUMERI COSÌ ALTI NON SI VEDEVANO DA APRILE – 35MILA NUOVI CONTAGI, DI CUI QUASI 11MILA IN LOMBARDIA - 997 RICOVERI E 122 TERAPIE INTENSIVE
-Paola Caruso per www.corriere.it
In Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno 995.463 persone (+35.098 rispetto a ieri, +3,7%; ieri +25.271) hanno contratto il virus Sars-CoV-2. Di queste, 42.330 sono decedute (+580, +1,4%; ieri +356) e 363.023 sono state dimesse (+17.734, +5,1%; ieri +10.215).
Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 590.110 (+16.776, +2,9%; ieri +14.698) e sono visibili nella quinta colonna da destra della tabella in alto; il conto sale a 995.463 — come detto sopra — se nel computo ci sono anche i morti e i guariti, conteggiando cioè tutte le persone che sono state trovate positive al virus dall’inizio dell’epidemia.
Aumentano i contagi in 24 ore, a fronte di molti più tamponi, senza avvicinarsi al picco del 7 novembre (+39.811 casi). «La curva epidemiologica sta deflettendo — ha detto Gianni Rezza, direttore del dipartimento Prevenzione del ministero della Salute — perché sta aumentando meno delle scorse settimane». Mentre l’indiceRt (di trasmissione del virus)— che è a 1,72 — cresce più lentamente, come ha precisato il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro, posizionando il Paese (preso nel suo insieme) nello «scenario 3», quello a rischio elevato, ma non massimo.
Bisogna però considerare che il monitoraggio «fotografa» la situazione fino al primo novembre, ossia prima dell’impennata della scorsa settimana. Adesso l’obiettivo è duplice: portare il valore di Rt sotto 1 ed evitare il collasso delle sistema sanitario, considerando che alcuni ospedali sono già al limite.