BRUTTE NOTIZIE PER LE SOCIETÀ ENERGETICHE: L’ANTITRUST HA CONFERMATO (PARZIALMENTE) I PROVVEDIMENTI CAUTELARI SULLE PRESUNTE MODIFICHE UNILATERALI ILLEGITTIME DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE DI FORNITURA DI LUCE E GAS - LA NORMA SOSPENDE LE CLAUSOLE CHE PERMETTONO ALLE SOCIETÀ DI MODIFICARE IL PREZZO DI FORNITURA E LE COMUNICAZIONI DI PREAVVISO…
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(ANSA) - Parzialmente confermati i provvedimenti cautelari dell'Antitrust nei confronti di Enel, Eni, Edison, Acea ed Engie per presunte modifiche unilaterali illegittime delle condizioni economiche di fornitura di energia elettrica e di gas naturale. Lo annuncia una nota dell'Autorità garante della Concorrenza e del mercato spiegando che i provvedimenti "sono in linea con i principi espressi dal Consiglio di Stato nell'ordinanza del 22 dicembre 2022". Revocati invece i provvedimenti cautelari nei confronti di Hera e A2A.
In particolare, l'Autorità garante della concorrenza e del mercato sulla base dei principi espressi dal Consiglio di Stato, ha confermato parzialmente i provvedimenti cautelari emessi il 12 dicembre nei confronti di Enel, Eni, Edison, Acea ed Engie, sospendendo le sole modifiche unilaterali delle condizioni economiche non in scadenza, in violazione del Codice del Consumo e in contrasto con l'art. 3 del Decreto Aiuti bis.
La norma, come ritenuto dal Consiglio di Stato, sospende, fino al 30 aprile 2023, l'efficacia sia delle clausole contrattuali che consentono alle società di vendita di modificare il prezzo di fornitura sia delle relative comunicazioni di preavviso, salvo che le modifiche di prezzo si siano già perfezionate prima dell'entrata in vigore del decreto stesso.
Il Consiglio di Stato, con l'ordinanza con cui ha sospeso solo parzialmente il provvedimento cautelare emesso nei confronti di Iren, ha circoscritto la portata dell'articolo 3 citato al solo "ius variandi per contratti che non siano scaduti e non ai rinnovi contrattuali conseguenti a scadenze concordate dalle parti".
L'Autorità ha, quindi, nei limiti esplicitati, confermato i provvedimenti cautelari nei confronti di Enel, Eni, Edison, Acea ed Engie sospendendo l'efficacia di tutte le comunicazioni di modifiche unilaterali e/o rinnovo/aggiornamento/variazione delle condizioni economiche di offerta di contratti a tempo indeterminato, prive di una chiara, effettiva e predeterminata o predeterminabile scadenza.
Le società quindi non potranno variare le condizioni economiche delle forniture ai consumatori, ai condomini e alle microimprese che non hanno una effettiva scadenza. Entro cinque giorni, Enel, Eni, Edison, Acea ed Engie dovranno comunicare all'Autorità l'avvenuta esecuzione dei provvedimenti di sospensione. In riferimento alle società Hera e A2A, l'Autorità non ha ravvisato gli estremi per la conferma dei relativi provvedimenti cautelari visto che, sulla base dei documenti acquisiti, risulta che le variazioni dalle medesime comunicate hanno riguardato offerte economiche effettivamente in scadenza.