CALCIO ALLA PRIVACY – PER LA PRIMA VOLTA, IN UNO STADIO DI SAN PAOLO, IN BRASILE, LE FACCE DEI TIFOSI SONO STATE “SCANNERIZZATE” DA UN SISTEMA DI RICONOSCIMENTO FACCIALE. LO SCOPO? FERMARE IL BAGARINAGGIO – LE QUASI 40 MILA PERSONE CHE VOLEVANO ASSISTERE ALLA PARTITA SONO PASSATE SOTTO I LETTORI BIOMETRICI (AD ECCEZIONE DEGLI OSPITI DELLA TRIBUNA VIP). SOLO IL 3% DEGLI SPETTATORI È STATO FERMATO PER LA "NON CORRISPONDENZA" TRA FACCIA E NOME SUL BIGLIETTO...
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(ANSA) - Un'importante novità tecnologica applicata al calcio arriva dal Brasile. Oggi, in occasione della partita di campionato contro il Gremio, nello stadio del Palmeiras, l'Allianz Parque, i tifosi potevano entrare soltanto tramite riconoscimento facciale. Infatti agli ingressi di ogni settore dell'impianto erano stati fissati i 'lettori' per rendere possibile la biometria facciale, e così i 37.532 spettatori che hanno assistito al match hanno fatto il loro ingresso passando per questi varchi.
Il Palmeiras ha poi fatto sapere che ci sono stati problemi solo nel 3% dei casi, dovuti al fatto che c'era stato chi, nonostante la novità tecnologica, aveva ceduto il proprio biglietto ad altri. Tutto ciò, ha spiegato la presidente del 'Verdao' Leila Pereira, per "combattere l'azione criminosa dei bagarini, e di questo sono davvero orgogliosa perché stiamo constatando che è valsa la pena impegnarci in questo senso.
Con l'installazione degli apparati per il riconoscimento facciale in tutti gli ingressi nello stadio pensiamo di aver trovato una soluzione a un problema grave, quello del 'mercato nero' dei biglietti". Unica eccezione la Tribuna Vip, dove per ora si entra ancora con i sistemi normali: "ma quella è gente che non fa ricorso ai bagarini", è stata la spiegazione fornita dal club.