IL CANDIDATO PRESIDENTE DEL VENEZUELA, JOSÉ DIONISIO BRITO RODRÍGUEZ, È STATO DENUNCIATO IN SPAGNA CON L'ACCUSA DI FRODE E RICICLAGGIO - LA DENUNCIA RIGUARDA ANCHE ALTRI PARLAMENTARI VENEZUELANI: AVREBBERO ASSUNTO DEI LEGALI PER REVOCARE LE SANZIONI AMMINISTRATIVE A IMPRESE CON I CONTI BLOCCATI E DIROTTARE FONDI PUBBLICI PER OLTRE 1,1 MILIARDI DI EURO…
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(ANSA) - Il candidato presidenziale del Venezuela legato al 'chavismo' al potere, José Dionisio Brito Rodríguez, è stato denunciato per frode e riciclaggio di denaro in Spagna. L'imputazione riguarda anche diversi parlamentari venezuelani.
Brito (uno dei dieci candidati alle elezioni del 28 luglio, dove è in corsa per un terzo mandato anche l'attuale presidente, Nicolas Maduro) insieme ai deputati in questione è accusato di corruzione legata al programma di approvvigionamento di alimenti Comitato locale di approvvigionamento e produzione (Clap).
Lo schema coinvolge in particolare Alex Saab, un affarista colombiano legato a Maduro. Secondo la denuncia, i parlamentari avrebbero assunto dei legali per revocare le sanzioni amministrative a imprese con i conti bloccati, utilizzando questa facciata per legittimare capitali e dirottare fondi pubblici per un importo superiore a 1,1 miliardi di euro.
Oltre ai deputati, viene menzionata la partecipazione di avvocati, consulenti, contabili e prestanome. La denuncia, presentata a Europol il 5 gennaio 2024, richiede l'intervento internazionale per perseguire i responsabili e recuperare i fondi sottratti allo Stato venezuelano.