IL CARRELLO DELLA PSICOSI - IL CORONAVIRUS HA CAMBIATO LA SPESA DEGLI ITALIANI: BOOM DI VENDITE DI FARINA, RISO E PASTA, MA ANCHE DI ALCOOL DENATURATO E SALVIETTINE - I SUPERMERCATI PRESI D'ASSALTO RINGRAZIANO: LE VENDITE SONO CRESCIUTE DEL 12,2% - ANCHE L' ACQUA IN BOTTIGLIA REGISTRA UNA FORTE CRESCITA (+19,3%) E POI SURGELATI E CANDEGGINA…
-
Teodoro Chiarelli per “la Stampa”
Boom di vendite di farina, riso e pasta, ma anche di alcool denaturato e salviettine. Così cambia la spesa degli italiani al tempo del coronavirus. E ha un sapore di antico, che ai nostri nonni ricorda epoche lontane e tristi, fatte di guerre e carestie. A risentirne sono così le vendite della grande distribuzione - supermercati, discount e iper - che in queste settimane conoscono un' inattesa e massiccia ripresa delle vendite.
Le rilevazioni della Nielsen, società specializzata nelle analisi di mercato, non lasciano dubbi. Nella settimana che va dal 24 febbraio all' 1 marzo, rispetto alla stessa settimana del 2019, le vendite della grande distribuzione segnano una crescita del 12,2%. E se la settimana precedente era il Nord Ovest a trainare la crescita, durante la prima settimana di marzo è il Sud Italia a registrare gli incrementi più alti su base tendenziale: +15,8%. Segno di una paura più o meno inconscia di diffusione del virus dal Nord al resto del Paese.
«Non sono solo le apprensioni relative alla salute - spiega Romolo de Camillis, Retailer Service Director di Nielsen - bensì anche la necessità di soddisfare consumi domestici aumentati, date le disposizioni di evitare luoghi pubblici affollati, inclusi bar, ristoranti. Tutto ciò dà una nuova spinta alla spesa».
Sulle vendite, così, agisce un doppio effetto. L' effetto "stock", con aumento a doppia cifra di alcune categorie a lunga conservazione: riso (+61,0%), pasta (+56,7%), conserve animali (+49,2%) e conserve di pomodoro (+48,7%). In termini di valore, è la pasta a generare il fatturato maggiore. Fra gli ingredienti "base" spicca la farina (+82%, 6 mila tonnellate in più rispetto alla stessa settimana dell' anno scorso) e fra i surgelati (+24,1%) primeggiano spiccano i pesci panati (tipo bastoncini di merluzzo, +33,7%) e i vegetali (+22,1%). Anche l' acqua in bottiglia registra una forte crescita, +19,3%.
C' è poi l' effetto "prevenzione e salute", con un aumento delle vendite delle categorie del "cura casa" (+24,9%), trainata in particolare da alcol denaturato (+347,0%) e candeggina (+87,8%). Fanno +148% i parafarmaceutici, +22,7% la carta igienica, +260,3% le salviettine umidificate e +31,7% i fazzolettini di carta. Da segnalare anche il boom di sapone per le mani, liquido e solido, con un robusto +83,5%.