LA CASSA PIANGE? E' ORA CHE PAGHINO LE MULTINAZIONALI - IL CANCELLIERE DI BORIS JOHNSON, RISHI SUNAK, DICHIARA GUERRA AI GIGANTI DEL WEB: DOPO AVER MENATO DURO SUI REDDITI DELLE FAMIGLIE E SUI PROFITTI DELLE SOCIETÀ, PER COLMARE IL BUCO PROVOCATO DALLA PANDEMIA, ORA PUNTA AI SOLDI DEI BIG DELL’HI-TECH AI QUALI VUOL FAR SGANCIARE TASSE ADEGUATE AI LORO INTROITI, RANDELLANDO AMAZON CON UN BALZELLO SULLE VENDITE ONLINE...
-DAGONEWS
Rishi Sunak, cancelliere dello Scacchiere nel secondo governo Johnson, ha promesso battaglia ai giganti della tecnologia come Facebook e Google per assicurarsi che paghino un'aliquota fiscale equa e non abusino della loro posizione sul mercato per schiacciare i rivali.
Sulla scia del suo raid di 65 miliardi di sterline sui redditi delle famiglie e sui profitti delle società, il Cancelliere si prepara a definire il piano sulle tasse per colmare il buco di 407 miliardi di sterline lasciato dal pandemia.
Tra le opzioni c'è una "tassa sulle vendite online" che mira a tassare l'esplosione degli acquisti su Internet innescata dalla crisi, di cui hanno beneficiato aziende come Amazon a scapito dei tradizionali negozi.
Sunak ha detto è in contatto con gli Stati Uniti e gli altri membri del G7 per affrontare gli stratagemmi utilizzati dalle società per limitare le loro tasse. Aziende come Google e Facebook non addebitano ai clienti alcuna cifra, ma raccolgono i dati come loro "tariffa" per consentire agli annunci di essere mirati in modo più preciso.