IL CERCHIO SI STRINGE SUL KILLER DI BRIAN THOMPSON – LA POLIZIA DI NEW YORK HA TROVATO A CENTRAL PARCO LO ZAINO DELL’UOMO CHE HA AMMAZZATO IL CEO DI “UNITEDHEALTHCARE” FUORI DALL’HILTON HOTEL DI MANHATTAN – GLI INVESTIGATORI SONO RIUSCITI A RICOSTRUIRE I SUOI MOVIMENTI DOPO L’OMICIDIO: È SCAPPATO DALLA CITTÀ IN UN BUS – POTREBBE ESSERSI NASCOSTO OVUNQUE, O MAGARI È ANCORA IN MOVIMENTO: L’FBI HA AGGIUNTO 50 MILA DOLLARI ALLA TAGLIA DA 10 MILA OFFERTA DALLA “NYPD”
-Estratto dell’articolo di Paolo Mastrolilli per “la Repubblica”
La caccia all’uomo è ormai diventata nazionale, perché gli investigatori sono convinti che il killer del ceo di UnitedHealthcare Brian Thompson sia scappato da Manhattan in bus. Perciò l’Fbi ha aggiunto 50 mila dollari alla taglia da 10 mila già offerta dalla polizia di New York, promessa a chiunque dia informazioni per catturarlo in ogni angolo degli Stati Uniti. […]
Gli investigatori hanno trovato lo zaino grigio abbandonato a Central Park e il sindaco Eric Adams ha lasciato intendere che sono vicini a scoprire l’identità dell’assassino. Però lui resta un mistero, così come il motivo per cui ha deciso di ammazzare il capo di una compagnia assicurativa nel cuore di una della città più sorvegliate al mondo.
Gli investigatori hanno ricostruito i movimenti del killer dopo l’omicidio, quando si è avviato in bicicletta verso Central Park. […] Ora stanno analizzando il contenuto, per scoprire eventuali tracce che li portino a individuare l’identità del fuggitivo.
Il killer è uscito da Central Park sul lato occidentale, passando per l’uscita sulla 77esima strada. Non aveva più né lo zaino, né la bici. È stato avvistato ancora sulla 85esima strada alle 9,59 del mattino, e poco dopo ha preso un taxi all’incrocio con Columbus Avenue. Si è fatto portare alla stazione degli autobus del George Washington Bridge […] ed è entrato dentro al parcheggio.
Nessuno lo ha più visto uscire, e quindi gli investigatori sono convinti che sia salito sopra un mezzo pubblico per scappare da New York. […] Il nascondiglio potrebbe essere dappertutto, o magari è ancora in movimento. Qualche indicazione in più l’ha data Adams, dicendo che le autorità non vogliono rivelare il nome del killer, perché «altrimenti gli daremmo un aiuto, è meglio che creda di potersi ancora nascondere dietro la sua maschera. Lo riveleremo quando lo porteremo davanti alla giustizia».
Il suo ufficio poi ha chiarito che il sindaco non intendeva dire che gli investigatori conoscono già l’identità del fuggitivo, ma solo spiegare il motivo per cui non sarebbe utile pubblicarla ora.
Il mistero continua ad avvolgere anche il movente dell’omicidio, anche se ormai il dibattito pubblico si è tutto concentrato sul ruolo delle assicurazioni sanitarie e come penalizzano i clienti. […] il fiume di odio generato sui social dimostra quanto forte sia il risentimento dei cittadini. […]
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