CHE FARÀ BIDEN PER SALVARE I DUE EX MARINES CATTURATI DAI RUSSI IN UCRAINA? – ROBERT DRUEKE E ANDY HUYNH SONO STATI PRESI IN UN’IMBOSCATA A KHARKIV: SECONDO IL COMANDANTE DEL LORO BATTAGLIONE CI SAREBBE STATO UN PROBLEMA DI INTELLIGENCE. ERA STATO DETTO LORO CHE L’AREA ERA LIBERA, E INVECE SONO ARRIVATE LE TRUPPE DI PUTIN – DRUEKE SOFFRIVA DI DISTURBI MENTALI POST GUERRA E AVEVA DECISO DI PARTIRE PER KIEV PERCHÉ NON TROVAVA UN LAVORO DECENTE IN CASA – LA CASA BIANCA CI VA CON LE MOLLE E NON CONFERMA (MA NEMMENO SMENTISCE)

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Antonello Guerrera per “la Repubblica”

 

andy huynh

«Due combattenti volontari americani in Ucraina sono stati catturati dai russi». A sostenerlo è il Telegraph , che sottolinea come i due sarebbero i primi statunitensi a finire nelle mani dell'esercito di Mosca.

 

Secondo il quotidiano britannico, che ne pubblica anche le foto, i due militari si chiamerebbero Robert Drueke, 39 anni, e Andy Huynh, 27. Sarebbero ex marine, apparentemente catturati a nord-est della città ucraina di Kharkiv, nel nord del paese non lontano dal Donbass a pochi chilometri dove da settimane si combatte una battaglia decisiva tra ucraini e russi. Kharkiv è stata di recente riconquistata dai soldati di Kiev, ma ora è di nuovo sotto attacco dei nemici.

 

Il comandante del battaglione dei due americani, che ha parlato in maniera anonima al Telegraph , ha raccontato quanto accaduto la settimana scorsa. «C'è stato un problema di intelligence. Ci avevano detto che l'area era stata liberata, invece siamo finiti presto sotto il fuoco dei russi, arrivati con due tank T-72, diversi veicoli armati BPM-3 e 100 soldati di fanteria».

robert drueke

 

Drueke e Huynh sono andati dispersi durante la dura battaglia esplosa. I superiori dell'esercito ucraino sono convinti che siano in mano dei russi, come sarebbe confermato anche da alcuni messaggi su canali Telegram legati a Mosca. «Altrimenti li avremmo ritrovati», sostiene l'anonimo comandante.

 

Drueke è originario di Tuscaloosa, Alabama, ha combattuto in Iraq per l'esercito americano prima di lasciare i marines. Secondo sua madre Lois, soffrirebbe di disturbi mentali post guerra. Poi però, avrebbe deciso di andare a combattere per Kiev, anche perché non avrebbe trovato un lavoro decente negli Stati Uniti. «L'ambasciata mi ha detto che lo stanno cercando e che sarebbe vivo», ha dichiarato la donna.

 

Huynh, pure lui ex soldato americano, è invece nato in California ma avrebbe risieduto negli ultimi in Alabama, nella Tennessee Valley. La moglie Joy Black è stata avvertita dai commilitoni: «Non hanno più trovato mio marito dopo l'assalto dei russi, e le ricerche dei droni non hanno dato riscontri. Andy non mi aveva detto niente di questa operazione, probabilmente per non spaventarmi. Sin dall'inizio dell'invasione di Mosca, era tormentato dall'idea di andare a combattere in Ucraina».

 

joe biden

Continua la donna al quotidiano inglese: «All'inizio non l'ho preso troppo sul serio. Ma quando ha visto tutti quei giovani ucraini costretti a prendere le armi appena maggiorenni, ha deciso di partire e dare una mano. Ho provato a dissuaderlo ma lui: "Scusami, devo davvero andare"».

 

La notizia arriva a pochi giorni dall'annuncio della condanna a morte di due combattenti volontari britannici catturati dai russi all'inizio della guerra in Ucraina e un altro giovane cittadino marocchino residente a Kiev, Saaudun Brahim.

processo a Aiden Aslin, Shaun Pinner e Saaudun Brahim

 

Una decisione da parte della fittizia Corte Suprema dell'oblast di Donetsk, nell'est della Ucraina occupato da Mosca. Un caso che ha fatto infuriare il Regno Unito e il governo di Boris Johnson, che hanno sempre chiesto che a Aiden Aslin, 28 anni del Nottinghamshire, e Shaun Pinner, 48 e originario del Bedfordshire, venisse applicata la convenzione di Ginevra, e dunque l'immunità per i prigionieri di guerra. Invece, per tutti l'accusa è quella di essere "mercenari" contro l'esercito russo.

Aiden Aslin, Saaudun Brahim Shaun Pinner

 

John Kirby, del National Security Council della Casa Bianca, non ha confermato il caso di Drueke e Huynh. Il Dipartimento di Stato americano ha dichiarato di essere a conoscenza delle voci a riguardo ma si è astenuto da ulteriori commenti per "ragioni di privacy". Poi ha ribadito: «Esortiamo i cittadini americani a non andare a combattere in Ucraina, perché sarebbero nel mirino dei soldati russi, e coloro già nel Paese di partire immediatamente in maniera sicura».

Auto bruciata a Kharkiv
volodymyr zelensky a kharkiv 5
robert drueke
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