CHE FARE CON I 7,2 MILIONI DI ITALIANI CHE SONO DEBITORI SERIALI? - TRA I DESTINATARI DELLE CARTELLE ESATTORIALI FERME CAUSA COVID, C'E' UN GRANDE NUMERO DI CONTRIBUENTI CHE NON PAGA LE TASSE DA BEN PRIMA DELLA PANDEMIA - LA SOPRAVVENUTA DIFFICOLTA' A SALDARE IL DOVUTO SI E' SOVRAPPOSTA AI MANCATI PAGAMENTI PRECEDENTI, CHE NULLA HANNO A CHE VEDERE CON LE NUOVE COMPLICAZIONI LEGATE ALL'EMERGENZA...
-Alessandro Camilli per Blitzquotidiano.it
Tasse non pagate devono diventare tasse da non pagare. Perché? Perché sono tasse non pagate causa Covid dell’economia. E quindi le Cartelle esattoriali relative devono essere rinviate. Rinviate sine die, rinviate ad una data che non c’è, pagamento da rinviare al giorno del poi dell’anno del mai. È questa la tesi, questa la posizione, questa la rivendicazione. C’è un però, un però grande quanto sette milioni di, si fa per dire, contribuenti.
Non pagatori prima, durante e dopo il Covid
Il Parlamento ha chiesto lumi sulla marea di cartelle esattoriali ferme, lumi chiesti con l’esplicita intenzione di trovare motivazioni per fermarle per sempre. Però è venuto fuori quel che probabilmente il Parlamento non voleva sapere e cioè che sono tanti, tantissimi, quelli che le tasse non le pagavano prima, non le hanno pagate durante e si aspettano di non pagarle anche dopo il Covid.
Negli indirizzi dei destinatari dei milioni di Cartelle Esattoriali inevase ci sono i recapiti di 7,2 milioni di cosiddetti debitori seriali. Debitore seriale è chi non ha pagato non solo nel 2020 ma anche nel 2019 e anche prima. La sopravvenuta difficoltà o addirittura impossibilità a pagare sopravvenuta causa Covid in milioni di casi si sovrappone e copre anche precedenti mancati pagamenti, mancati non causa Covid.
Buttarla in caciara
Espressione gergale in uso a Roma e dintorni che indica la propensione, anzi la strategia che consiste nel creare grande rumore e confusione in modo che non si possa più distinguere. Nella “caciara” tutto passa. Se si vuole immagine più colta: nella notte tutte le vacche sono nere. In concreto: ci sono contribuenti, cittadini che hanno avuto difficoltà se non impossibilità a pagare le tasse perché il Covid ha ammalato il loro lavoro, reddito e attività.
Rinviare o addirittura cancellare le Cartelle Esattoriali relative a questi mancati pagamenti dovrebbe essere cosa praticabile, probabilmente opportuna. Ma distinguendo tra mancati pagatori davvero e per la prima volta causa Covid e i milioni di debitori seriali che altrimenti andrebbero in paradiso fiscale per… sbaglio. Premiare i debitori seriali facendoli riparare dietro l’alibi del Covid, lasciare che si imbuchino a milioni nella categoria dei non paganti causa Covid, distinguere e separare sarebbe il difficile, impopolare e onesto compito dei partiti e del governo.