CHE FINE FARÀ LA DISCOTECA DI STATO (OGGI ISTITUTO CENTRALE PER I BENI SONORI E AUDIOVISIVI)? L’ENTE PUBBLICO, FORTEMENTE VOLUTO DA RE VITTORIO EMANUELE III, CHE DA 95 ANNI È UNA DELLE PRINCIPALI MINIERE DI MEMORIA E CULTURA POPOLARE DEL NOSTRO PAESE, NON SE LA PASSA MOLTO BENE. SI PARLA DI UN MOMENTANEO TRASFERIMENTO DALLA STORICA SEDE DI VIA CAETANI. ALLO STATO ATTUALE NON CI SONO CONTRATTI DI CATALOGAZIONE E MOVIMENTAZIONE DEL MATERIALE. LE CASE DISCOGRAFICHE MANDANO MATERIALE CHE NESSUNO ORDINA E CATALOGA…(AVVISATE IL MINISTRO SANGIULIANO)

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DISCOTECA DI STATO ISTITUTO CENTRALE PER I BENI SONORI E AUDIOVISIVI 34

Che fine farà la Discoteca di Stato? L’ente pubblico, fortemente voluto da Re Vittorio Emanuele III, esiste da 95 anni ed è una delle principali miniere di memoria e cultura popolare del nostro Paese. Un patrimonio sterminato di nastri, dischi, video fino agli attuali supporti digitali. Dopo aver rischiato la chiusura con la spending review prevista dal governo Monti, l’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (come si chiama oggi) non se la passa molto bene.

 

Si parla di un momentaneo trasferimento dalla storica sede di via Caetani per lavori di ammodernamento che non sono ancora partiti. C’è un servizio al pubblico abbastanza limitato. Allo stato attuale non ci sono contratti di catalogazione e movimentazione del materiale. Anche l’attività di digitalizzazione è ferma. Intanto le case discografiche mandano materiale che nessuno ordina e cataloga…

 

 

 

gennaro sangiuliano
DISCOTECA DI STATO ISTITUTO CENTRALE PER I BENI SONORI E AUDIOVISIVI