A CHE PUNTO È LA NOTTE UCRAINA - IL CONSIGLIO DI SICUREZZA DI KIEV HA CHIESTO LO STATO DI EMERGENZA NEL PAESE. IL PARLAMENTO DEL PAESE INTANTO PROVA A REAGIRE CON LE SANZIONI CONTRO 351 CITTADINI RUSSI - IL NODO È TUTTO SUI CONFINI: PUTIN IERI HA SMENTITO LAVROV, DICENDO CHE RICONOSCE LE DUE REPUBBLICHE BEN OLTRE IL TERRITORIO OCCUPATO

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1 - UCRAINA: CONSIGLIO SICUREZZA KIEV CHIEDE STATO EMERGENZA

(ANSA-AFP) - Il Consiglio di sicurezza ucraino ha chiesto lo stato di emergenza nel Paese. La richiesta giunge sullo sfondo dei timori di un'imminente invasione russa. "Il Parlamento ucraino deve ratificare questa decisione entro 48 ore", ha affermato il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale ucraina, Oleksiï Danilov, dopo una riunione di questo organismo. Lo stato di emergenza non riguarda le autoproclamate Repubbliche di Donetsk and Lugansk.

 

2 - PARLAMENTO KIEV, SÌ A SANZIONI CONTRO 351 CITTADINI RUSSI

soldato russo

(ANSA) - Il Parlamento ucraino ha approvato oggi l'imposizione di sanzioni a 351 cittadini russi, compresi i parlamentari che hanno appoggiato il riconoscimento dell'indipendenza dei territori controllati dai separatisti e l'invio delle truppe russe nell'Ucraina orientale. Lo riporta il Guardian. Le sanzioni prevedono, tra l'altro, il divieto di ingresso in Ucraina da parte delle persone prese di mira, e vietano loro l'accesso ai beni, ai capitali, alle proprietà e alle licenze per affari.

 

venti di guerra in ucraina

3 - UCRAINA: ENTRO OGGI SANZIONI IN GAZZETTA UE E POI IN VIGORE

(ANSA) - La riunione degli ambasciatori Ue (Coreper II) ha approvato questa mattinata tutti gli aspetti giuridici legati al pacchetto di sanzioni messo in campo contro la Russia. E' stata quindi avviata la procedura scritta, con termine alle ore 15, per la loro adozione formale da parte del Consiglio e la loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Ue in data odierna. A quel punto le sanzioni avranno effetto immediato.

vladimir putin

 

4 - UCRAINA: PREMIER AUSTRALIA, INVASIONE PROBABILE ENTRO 24 ORE 

(ANSA) - Il primo ministro australiano, Scott Morrison, ritiene che una "invasione su vasta scala" dell'Ucraina da parte della Russia sia "probabile" entro 24 ore. Morrison, che ha annunciato nuove sanzioni contro il Cremlino, ha affermato che le forze russe sono ora "al massimo della prontezza per completare un'invasione su vasta scala dell'Ucraina, ed è probabile che ciò avvenga entro le prossime 24 ore". Lo riporta l'Independent. (ANSA).

zelensky putin

 

5 - COSA CHIEDE ADESSO L'UCRAINA AI SUOI ALLEATI OCCIDENTALI

Estratto dell’articolo di Micol Flammini per “il Foglio”

 

L’Ucraina ieri ha atteso che la Russia rivelasse alcuni dettagli sul riconoscimento dell’indipendenza di Donetsk e Luhansk  perché da quei dettagli dipendono molte cose. Il ministero degli Esteri di Mosca ha detto che le due sedicenti repubbliche popolari esistono fino ai confini attuali.

 

carri armati russi.

Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino, aveva detto che la Russia le riconosce  in tutto il loro territorio, anche quello che reclamano. L’accordo di cooperazione che è stato firmato tra la Russia e le due finte repubbliche e ratificato ieri dai parlamentari parla di riconoscimento degli stati esistenti, ma è stato Vladimir Putin a dissipare i dubbi e visto che continua a mostrare quanto sia disposto alla guerra ha detto che dopo aver riconosciuto queste repubbliche, la Russia ne ha riconosciuto anche la Costituzione dove sono indicati i confini che vanno ben oltre il territorio recentemente occupato.

truppe russe

 

(…) Ieri (…) ha mandato molti messaggi preoccupanti all’Ucraina, ha detto che gli accordi di Minsk sono morti e che non è colpa sua. Kiev non poteva accettarli così com’erano, rappresentavano una resa improponibile per un paese che difende il suo territorio da otto anni.  Quindi chiedeva una revisione, che Mosca non ha mai voluto concedere. Poi il presidente russo ha detto che spera che l’Ucraina e le due repubbliche possano “risolvere le controversie attraverso negoziati”, ma avverte che “in questo momento è impossibile”. La frase è suonata ancora di più una minaccia perché è stata pronunciata dopo che il capo del Cremlino ieri  ha chiesto e ottenuto la possibilità di mandare le truppe all’estero.

 

LA GUERRA IN UCRAINA BY ELLEKAPPA

Forse non le userà subito, ha aperto uno spiraglio, e alla domanda se la Russia può stare dalla parte del bene pur usando la forza, ha risposto: “Perché pensate che il bene debba sempre essere impotente? Il bene è la possibilità di difendersi”.

 

(…)  Vladimir  Putin ha elencato i quattro passi che l’Ucraina deve intraprendere se vuole normalizzare le sue relazioni con la Russia: riconoscere la Crimea come territorio di Mosca, rinunciare ai piani di adesione alla Nato, negoziare sul Donbas e infine smilitarizzare il suo territorio.

 

nel donbass esultano per l arrivo dei russi

Tutte richieste inaccettabili, tutte molto destabilizzanti, tutte suicidi politici per un leader politico ucraino. Ma se è la destabilizzazione che Putin vuole, farà di tutto perché ceda. Zelensky, arrivato alla presidenza quasi per gioco e ritrovatosi ad avere a che fare con un avversario molto pericoloso, ha detto alla nazione che Kiev non cederà, che i confini non cambieranno: “Siamo dedicati a un percorso pacifico e diplomatico, siamo sulla nostra terra. Non abbiamo paura di niente e di nessuno, non dobbiamo niente a nessuno”. (…)

MAPPA UCRAINA - DONBASS - CRIMEA
VOLODYMIR ZELENSKY DOPO IL RICONOSCIMENTO RUSSO DI DONETSK E LUGANSK
carri armati russi nel donbass 3
soldato ucraino.
soldati ucraini
carri armati russi nel donbass 1
mappa donbass
LE TENSIONI IN UCRAINA VISTE DA OSHO
IL TERRITORIO CONTESO DEL DONBASS
carri armati russi nel donbass 2
cittadini ucraini si addestrano con armi di legno per le strade di kiev 6
cittadini ucraini si addestrano per le strade di kiev
denis pushilin
soldati russi
leonid pasechnik e denis pushilin con vladimir putin
denis pushilin
alexander zakharchenko
MEME SU LENIN CHE INVENTA L'UCRAINA
joe biden