CHE SÒLA QUESTE ORECCHIETTE - MANGERESTE UN PIATTO DI PASTA CHE PUZZA DI CIAVATTA? È QUELLO CHE FANNO I TURISTI-ALLOCCHI CHE VANNO A BARI PER VISITARE STRADA ARCO BASSO, CONOSCIUTA COME IL "VICOLO DELLE ORECCHIETTE" - "MI MANDA RAITRE" HA MOSTRATO LE SCARSE CONDIZIONI IGIENICHE DI UN "HOME RESTAURANT" DI BARI VECCHIA, CON LE ORECCHIETTE CONSERVATE VICINO ALLE SCARPE - NON È L'UNICO SCANDALO CHE HA TRAVOLTO IL QUARTIERE: C'E' ANCHE CHI SOSTIENE CHE LA PASTA SIA "CONTRAFFATTA" VISTO CHE...

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Estratto dell'articolo di Gabriella de Matteis per www.repubblica.it

Continua a suscitare polemiche il caso di strada Arco basso, nella città vecchia, ormai più conosciuto come “il vicolo delle orecchiette”. Mentre l’amministrazione comunale ha annunciato controlli che permettano di evitare le truffe a danni dei turisti ma di valorizzare comunque la tradizione, la polizia annonaria ha deciso di avviare verifiche su un altro caso, quello dell’home restaurant, aperto in strada Arco basso.

La trasmissione Mi manda Rai Tre della Rai con una telecamera nascosta ha ripreso gli ambienti, ricavati in un basso della strada delle orecchiette, dove è stato realizzato questo ristorante improvvisato (di fatto non è stato mai autorizzato). A suscitare scalpore sono le condizioni igieniche del bagno e della sala principale, con le orecchiette fatte a mano conservate addirittura a poca distanza dalle scarpe. La Polizia annonaria ha chiesto di acquisire il filmato della trasmissione, un atto propedeutico all’adozione di un provvedimento contro l’home restaurant.

[…] L’amministrazione comunale è al lavoro anche per cercare un percorso condiviso anche con le signore che animano strada Arco basso. Il video con il quale un turista, nel luglio scorso, ha messo in guardia sull’autenticità delle orecchiette comprate per strada a Bari vecchia ha fatto il giro del web sollevando per la prima volta il caso. Il ritrovamento di numerosi cartoni contenenti orecchiette tricolori nei cassonetti di piazza Massari ha fatto il resto. Le scatole erano state spedite a una società che ha sede proprio in strada Arco basso. Sui cartoni, smaltiti non correttamente, era indicato il nome di un pastificio di Altamura.

Il sospetto è che il contenuto delle confezioni di orecchiette tricolori siano stato venduto nella città vecchia. Una ipotesi, nulla di più. Dal pastificio di Altamura spiegano: «Non abbiamo alcun contatto con Bari vecchia, la nostra pasta viene commercializzata attraverso diversi distributori». L’amministrazione cittadina sta lavorando su una idea: quella di coinvolgere le associazioni di categoria per fare in modo che la vendita delle orecchiette, prodotte artigianalmente, avvenga nel rispetto delle regole evitando tentativi di truffa ai turisti. […]