CHI È, CHI NON È E CHI SI CREDE DI ESSERE DAN FRIEDKIN, L’UOMO CHE HA MESSO LE MANI SULLA ROMA - IL 13% DELLE TOYOTA VENDUTE OGNI ANNO NEGLI USA ESCE DAI RIVENDITORI DELLA SUA “GULF STATES TOYOTA”. IL SUO PATRIMONIO PERSONALE È DI 4,2 MILIARDI DI DOLLARI E HA ALLARGATO GLI INTERESSI A HOTEL DI LUSSO E GOLF CLUB - 54 ANNI, QUATTRO FIGLI, COLLEZIONA VECCHIA AEREI MILITARI E HA LA LICENZA DI VOLO ACROBATICO – CINEMA E BASKET LE SUE GRANDI PASSIONI: PARE SI SIA INNAMORATO DI ROMA DURANTE…
-1 - TOYOTA E HOTEL UN GRANDE AFFARE DA 9 MILIARDI CINEMA E BASKET SONO LE PASSIONI
Daniele Sparisci per il “Corriere della Sera”
Le mani sul volante o sulla cloche di un aereo. Gli occhi sui conti e lo sguardo dietro alla telecamera, nel mondo di Daniel Friedkin convivono bilanci e sceneggiature. Dalle convention con i concessionari di automobili alle lezioni di cinema «private» con Ridley Scott, l' autore di «Blade Runner» e «Il Gladiatore», film tanto amato dai romanisti.
Due mesi fa nel presentare la sua prima opera da regista («Lyrebird»), Dan per prima cosa ha ringraziato il maestro: «Eravamo su un set, Ridley è stato un mentore. Mi ha preso per un braccio: "Vuoi dirigere? Fallo e basta, avanti"». Il cinema, passione di famiglia.
Il papà Thomas pilotava l' elicottero di «Tuono Blu», al figlio ha lasciato l' impero delle concessionarie Toyota (fu Carrol Shelby, la versione americana di Enzo Ferrari, a convincerlo che sarebbe stato un buon affare importare le vetturette giapponesi a fine anni '60) e il desiderio di bucare il grande schermo.
Prima come stuntman: è uno dei più grandi collezionisti di vecchi aerei militari, ha la licenza di volo acrobatico (attraverso la sua fondazione recupera anche relitti negli oceani); poi come produttore: Palma d' oro a Cannes per «The Square», «Tutti i soldi del mondo» sul rapimento dell' erede dei Getty in Italia (la leggenda vuole che Friedkin si sia innamorato di Roma durante i sopralluoghi), e ancora «The Mule» di Clint Eastwood.
I soldi arrivano dal core-business, le quattro ruote: circa il 13% delle Toyota vendute ogni anno negli Usa (è il secondo marchio, dopo General Motors) esce dai rivenditori della sua «Gulf States Toyota» che ha le licenze commerciali esclusive per cinque Stati americani.
Il giro d' affari è in crescita: 9,2 miliardi di dollari di ricavi nel 2018. Il suo patrimonio personale, secondo Forbes,è di 4,2. Cinquantaquattro anni, quattro figli, atletico e ambizioso, ha allagato gli interessi a hotel di lusso e golf club. In prima fila sul parquet della sua Houston per seguire gli amati Rockets, ha provato ad acquistarli, invano. Ma è rimasto come sponsor dell' Arena indoor e della squadra, e chissà che cosa porterà di quell' esperienza a Roma.
2 - VOLI ACROBATICI CINEMA E AUTO UN IMPERO DA 4 MILIARDI
Antonio Barillà per “la Stampa”
Un patrimonio da 4,2 miliardi di dollari. Interessi nel grande commercio automobilistico, nella cinematografia e nel turismo.
Dan Friedkin, 54 anni, nuovo proprietario della Roma, occupa, secondo Forbes, il 503° posto tra gli uomini più ricchi del mondo. Epicentro del suo impero economico - dodici società controllate dalla holding di famiglia, 5.600 dipendenti - è la Gulf States Toyota, licenziataria esclusiva della vendita delle auto giapponesi in centocinquanta concessionarie di Arkansas, Oklahoma, Louisiana, Mississippi e Texas.
Produzione e regia Fondata nel 1967 dal padre Thomas Hoyt, deceduto nel 2017, l' attività di distribuzione è stata sviluppata dopo il suo ingresso in società, una volta conseguiti la laurea alla Georgetown University di Washington e il master in Business Administration alla Rice University.
Friedkin ha inoltre investito nella Auberge Resorts, catena di hotel di lusso ubicati anche in Europa e Centramerica, e in uno studio di produzione, la Imperative Entertainment con sede a Santa Monica, che ha realizzato "The Square", film svedese vincitore della Palma d' Oro a Cannes nel 2017, la pellicola "All the money of the world" sul rapimento di Paul Getty jr - ambientata in Italia: alcune scene sono state girate a Roma - e "The Mule" con Clint Eastwood.
La passione per il cinema lo ha anche portato a cimentarsi dietro la macchina da presa: il 31 agosto è stato presentato in anteprima al Telluride Film Festival il suo primo film da regista, "Lyrebird", realizzato in collaborazione con Ridley Scott. Oltre che film per l' industria cinematografica, la Imperative Entertainment si occupa di produzioni televisive e di realizzazione di documentari.
Sposato con Debra e padre di quattro figli, nato a San Diego in California ma residente a Houston in Texas, Friedkin è molto ammirato per la sua attività filantropica e per l' attenzione all' ambiente: le donazioni effettuate attraverso la fondazione che porta il suo nome ammontano a 396 milioni di dollari, ultimamente si sta occupando di attività volte a preservare la flora e la fauna della Tanzania, terra dove cura l' organizzazione di safari di lusso.
La sua più grande passione, ereditata da papà che era stato pilota, è l' aviazione: possiede la più grande collezione di vecchi aerei da guerra degli States ed ha ottenuto a sua volta una licenza da pilota che gli ha permesso di prendere parte alla formazione dei voli acrobatici dell' Air Force.
Per comprendere difficoltà e prestigio, basti pensare che hanno potuto farlo solo altri nove piloti civili. Ama anche il golf ed è socio di maggioranza di Congaree in Ridgeland, circolo a cui è iscritto anche James Pallotta.
Texano a tutto campo Innamorato del basket, Friedkin tifa per gli Houston Rockets di cui è partner commerciale: due anni fa ha tentato anche l' acquisto della franchigia di Nba, ma la trattativa con l' allora proprietario Leslie Alexander non andò a buon fine.
Adesso ha scelto il calcio e la Serie A, accendendo i sogni della Roma e dei suoi tifosi. La gestione diretta del club potrebbe essere affidata al figlio trentenne Ryan, attualmente a Los Angeles, laureato alla Southern Methodist University e direttore del Friedkin Group, impegnato in particolare nella produzione cinematografica.