CHI CHIEDERA’ SCUSA A SERGIO RUOCCO, IL COMPAGNO DI SHARON VERZENI, PER LE ACCUSE E LE INFAMIE SUBITE? HANNO DETTO CHE AVEVA UN “VOLTO DA ROBOT, INESPRESSIVO, NON ADDOLORATO”. LO AVEVANO SCELTO COME IL COLPEVOLE PERFETTO. POCO IMPORTA CHE AVESSE ALIBI A PROVA DI BOMBA - LUI, DOPO IL FERMO DEL KILLER REO CONFESSO DI SHARON, DICE: “L’ARRESTO DELL’ASSASSINO DI SHARON CANCELLA TUTTE LE INSINUAZIONI. MA LA MIA VITA È CAMBIATA PER SEMPRE. NULLA MI POTRÀ RIDARE LA...”

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Da adnkronos.com

SERGIO RUOCCO SHARON VERZENI

"Dopo un mese di incertezza la notizia finalmente mi ha dato un po' di sollievo, perché cancella tutte le insinuazioni dette su di noi". Queste le prime parole del compagno di Sharon Verzeni, Sergio Ruocco, dopo il fermo di un 31enne reo confesso per l'omicidio della donna.

 

"La mia vita è cambiata per sempre, nulla mi potrà ridare Sharon e i bei momenti passati insieme, manterrò vivo il suo ricordo sempre e so che mi aiuterà a proseguire la mia vita", ha aggiunto Ruocco, uscito a parlare con la stampa al cancello della villetta della famiglia Verzeni a Bottanuco, accompagnato dai genitori della vittima.

 

Ruocco, come fatto già nel primo pomeriggio dalla famiglia Verzeni, ha ringraziato "i carabinieri e la procura di Bergamo per la competenza e la tenacia che ci hanno dimostrato. Inoltre ringrazio coloro che con la loro testimonianza hanno permesso di giungere al risultato di oggi"

SERGIO RUOCCO SHARON VERZENI

 

 

OMICIDIO SHARON VERZENI, IL LINCIAGGIO DI RUOCCO

Gianluigi Nuzzi per la Stampa -Estratti

 

Omicidio Sharon Verzeni, il linciaggio di Ruocco. Troppo normale per sembrare innocente

Sergio Ruocco, l’idraulico promesso sposo di Sharon? Un tizio strano, uno con il “volto da robot, inespressivo, non addolorato, senza rughe o che un micro muscolo mai si contragga”. Anzi, a pensarci bene Ruocco esprime una “personalità assente da emozioni, iper controllata, con quella bocca chiusa che segnala una probabile menzogna”.

 

Nel nostro Paese ormai non importa più dove vanno indagini e sentenze, è fondamentale trovare una verità virale, che rimbalzi veloce sui social e smentisca la tesi ufficiale. E così per un mese Sergio Ruocco non è solo preda del dolore da giovane vedovo e mancato promesso sposo ma è stato travolto da quel linciaggio subdolo di chi più che vittima secondaria l’addita come potenziale assassino.

SERGIO RUOCCO IN CASERMA

 

In questa lapidazione non si sottraggono aspiranti influencer, acerbi opinionisti che sgomitano, presunti esperti, ex poliziotti star di Tik Tok, e giù a scendere fino nei gironi fino ai soliti leoni da tastiera. Insomma, una grande carovana cafona dei giorni nostri che travolge e cannibalizza.

 

Poco importa che la siepe, il manto del terreno, nel retro della villetta fossero intonsi, escludendo un passaggio. Poco importa che nessuna telecamera antistante casa avesse ritratto questo odiatissimo prossimo congiunto di Sharon. Poco importa che in casa non ci fossero tracce, impronte del rientro di un uomo che ha appena ucciso. E, ancor più, poco importa che la sequenza spazio-temporale facesse escludere un ruolo dell’idraulico nell’omicidio, non essendo dotato certo di ali ma ormai unto dal sospetto.

 

sharon verzeni sergio ruocco

 

Questa ricostruzione fantastica andava sorretta da un movente.

 

Si è insinuato così il sospetto che i versamenti di Sharon a Scientology avrebbero fatto arrabbiare i prossimi sposini. Già iniziavano le prime crepe nella coppia con tante narrazioni coincidenti magari a quelle personali di chi le propalava più che a quella di Sharon e Sergio.

 

Insomma, quello che viene da taluni considerato un difetto e che non consente sconti era la bussola di questi due ragazzi, sia come persone che come coppia, ovvero la normalità. Sergio è un uomo assolutamente normale, un artigiano investito da un dolore che toglie fiato e abbassa lo sguardo, sussurra mezze parole, quasi evita tutti, non perché abbia qualcosa da nascondere ma, al contrario, perché non riesce a nascondere a nessuno la propria dignità. Per carattere si sottrae al palco mediatico se non per affermare quelle due, tre verità che può condividere. Per carattere non piange, non trasforma in melodramma questa tragedia.

sergio ruocco

 

A taluni, però, ciò basta per uniformare questi gesti a quelli di un assassino, mal interpretare un silenzio, lo sguardo basso, il volto tirato, l’impaccio di un uomo normale. Come, del resto, era Sharon, elevata a barista di una nazione intera, quella che al mattino ci serve il caffè regalando un sorriso, una cortesia a ogni cliente. E anche qui si è alzato il venticello di una crisi esistenziale, come se la curiosità o l’avvicinamento a Scientology nascondesse chissà quale deriva e non magari delle domande alla ricerca di risposte che tanti per fortuna ancora si pongono, cercando risposte dove si crede. E, infine, la coppia che in fondo tanto normale non era perché lui era sprofondato nel sonno più profondo mentre lei era fuori a passeggiare.

 

sharon verzeni sergio ruocco

Quale fidanzato permetterebbe questo in un paese dove calato il buio aleggiano assassini, stupratori e rapitori? Peccato che Terno d’Isola non sia un budello di violenza, certo, esprime alcuni dei problemi di microcriminalità che la benestante provincia italiana sta scoprendo negli ultimi vent’anni ma la gente qui circolava ancora tranquilla. Sergio con ogni probabilità è crollato dalla stanchezza di chi alza presto per lavorare mentre la ragazza voleva forse approfittare della tregua del caldo per allenarsi con un po’ di footing. Invece, ipotizzando una responsabilità passiva, si colpevolizza Sergio, altri sensi di colpa che sicuramente si sommano a quelli che già animano questo giovane.

 

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I GENITORI DI SHARON VERZENI CON SERGIO RUOCCO
Moussa Sangare
MOUSSA SANGARE - GHALI
sergio ruocco dopo l'interrogatorio
sergio ruocco
sharon verzeni sergio ruocco