CHI HA SCRITTO LA RECENSIONE AL LOCALE DI GIOVANNA PEDRETTI? SOLO GOOGLE POTRÀ VENIRE IN SOCCORSO DEGLI INVESTIGATORI PER INDIVIDUARE IL PRESUNTO CLIENTE. LA RISTORATRICE, MORTA SUICIDA DOPO LA GOGNA SUI SOCIAL, HA DETTO “DI NON AVER SCRITTO LA RECENSIONE” E DI AVER RIVISTO QUELLA PERSONA NELLA SUA PIZZERIA, MA NON HA SAPUTO DARE ELEMENTI UTILI PER INDIVIDUARLA - IL MARITO RACCONTA CHE “SI ERA FISSATA CON QUELLA STORIA” E, DOPO L’INTERROGATORIO, ERA MOLTO TURBATA - LA NOTTE DEL SUICIDIO È USCITA DI CASA ALLE 4.30 IN PIGIAMA E...

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1 - CACCIA SU GOOGLE AL CLIENTE DELLA RECENSIONE SOSPETTA LA RISTORATRICE DISSE AI CARABINIERI: "CERTA CHE ESISTE"

Estratto dell’articolo di Monica Serra per “la Stampa”

 

GIOVANNA PEDRETTI E IL MARITO

«Non ho scritto io quella recensione». Giovanna Pedretti lo ha ripetuto ai carabinieri sabato, quando è stata convocata per fare chiarezza sul presunto commento omofobo al suo ristorante, Le Vignole di Sant'Angelo Lodigiano, finito al centro di tante polemiche. Ha spiegato che il post «risale ad aprile» quando, mentre lavorava, la cinquantanovenne avrebbe ricevuto «l'alert da Google»: ha fatto uno screenshot e lo ha «messo da parte per rispondere più avanti».

 

giovanna pedretti

Poi, qualche giorno fa, come ha messo a verbale, «quel cliente è tornato». Lei lo avrebbe riconosciuto, gli avrebbe detto «non c'è posto, i tavoli sono occupati», ma avrebbe colto l'occasione per rispondergli pubblicamente. Su Facebook e con l'aiuto di un programmino, però, perché la recensione nel frattempo era stata rimossa dalla pagina web. «Quel cliente esiste» ha assicurato Giovanna, senza riuscire a fornire elementi utili a identificarlo. Lo farà Google, quando la procura diretta da Maurizio Romanelli avanzerà la richiesta.

 

selvaggia lucarelli e lorenzo biagiarelli

Quella sera, però, Giovanna era molto turbata [...] Con una storia difficile: il suicidio del fratello, le sofferenze, l'insonnia che curava con un ansiolitico prescritto dal medico. Forse quella notte non ha chiuso occhio: quando è uscita alle 4,45 col pigiama e un gilet trapuntato non l'ha sentita nessuno. Faceva freddo, c'era la nebbia. Sulla riva del Lambro si è ferita con una lametta. Cosa l'abbia uccisa lo dirà oggi l'autopsia mentre le indagini seguono due filoni: da una parte la recensione, dall'altra la ricostruzione delle ultime ore. Il fascicolo è stato aperto per istigazione al suicidio: un'accusa «tecnica» per permettere gli accertamenti, a partire dai due cellulari della vittima. Uno era in auto, l'altro nel fiume con lei. [...]

 

2 - RISTORATRICE SUICIDA LA VERITÀ DAL CELLULARE E SELVAGGIA LUCARELLI SOSPENDE I SUOI TWEET

Estratto dell’articolo di Ilaria Carra e Zita Dazzi per “la Repubblica”

giovanna pedretti 2

 

Accertare la verità sugli ultimi istanti di vita di Giovanna Pedretti, prima dell’alba di domenica sulle rive del Lambro, confermare l’ipotesi del suicidio, sulla quale al momento gli investigatori non hanno peraltro dubbi. E cercare di risalire alla recensione omofoba incriminata, sulla cui esistenza verrà chiesta la collaborazione di Google.

[...] Il procuratore capo di Lodi Maurizio Romanelli, che indaga sulla vicenda per istigazione al suicidio, coordinando i carabinieri, sta preparando il decreto di acquisizione da inviare alla fonte, cioè a Google. Pedretti «si era fissata con questa storia», ha riferito il marito Nello. [...]

 

giovanna pedretti 1

Le ultime ore della donna sono al vaglio degli investigatori. La discussione col marito dopo la caserma, la notte insonne, l’uscita da casa alle 4,30 in pigiama, la Panda sbrinata, il chilometro scarso fino allo sterrato sotto al ponte, le ferite autoinferte.

 

L’autopsia oggi chiarirà la causa della morte. Così come l’analisi del suo cellulare personale, finito in acqua e non ancora “aperto”, può svelare messaggi o telefonate che potrebbero averla scossa. Messaggi e chiamate di cui invece non c’è traccia nel cellulare di lavoro ritrovato nell’auto, con la portiera chiusa. Intanto a Sant’Angelo monta la rabbia contro la stampa e i social.

 

SELVAGGIA E SELVAGGINA - MEME BY VUKIC

“Andatevene via” è il messaggio su due striscioni appesi fuori dalla pizzeria. La figlia della ristoratrice aveva puntato il dito — «grazie per aver massacrato per via mediatica la mia mamma» — contro la giornalista e blogger Selvaggia Lucarelli, che per prima, assieme al compagno chef, ha sollevato dubbi sul post. E ieri Lucarelli ha risposto, sempre via social, che «di questa signora morta non importa nulla a nessuno. Ognuno la sta usando per banchettare alla sua tavola. La politica. I colleghi a cui stavo poco simpatica. I giornali stessi». Nell’annunciare poi sulla piattaforma X che per un certo periodo «si trasferirà solo su Instagram» [...]

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Giovanna Pedretti
giovanna pedretti titolare del ristorante le vignole 2
giovanna pedretti titolare del ristorante le vignole 1
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STAMPA E TV NON FATEVI VEDERE PIU - STRISCIONE A SANT ANGELO LODIGIANO