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Una ballerina russa è finita in una cella di detenzione infestata da insetti per tre giorni come punizione per aver twerkato in pubblico. È diventato un caso suI social quello di Yana “Cat” Sloeva, 21 anni, il cui arresto è stato visto come un uso eccessivo della legge da parte delle forze di polizia di Vladimir Putin.
I video la mostravano esibirsi all'Eltsin Center - dal nome dell'ex presidente Boris Eltsin - nella sua città natale di Ekaterinburg, con il messaggio «E allora?» scritto sulle natiche.
Yana, che è stata trattenuta in un centro di detenzione temporanea presso l'ufficio del ministero dell'Interno della città, ha poi raccontato: «Ero in una cella con quattro mura, sotto videosorveglianza, senza telefono. Solo quattro mura e insetti che ti strisciano addosso. Non vorrei che nessuno si trovasse mai inun posto del genere, è spaventoso».
Il capo della polizia Valery Gorelykh ha spiegato che è stata la decisione di un tribunale a portare gli agenti a far arrestare la ballerina. «La ragazza è stata punita per teppismo», ha detto. «Si è resa conto di aver oltrepassato il limite della decenza e si è pentita di ciò che aveva fatto».
In realtà, Uscita di prigione, Yana “Cat” Sloeva ha usato toni ben poco dimessi, denunciando un abuso di potere da parte della polizia: «I miei genitori, amici e follower mi sostengono... Il mio culo non ha mai fatto male a nessuno!»
Yana Cat Sloeva TWERKING 2 Yana Cat Sloeva