CHIARA FERRAGNI E' TRISTE! PRESTO, PORTATELE UNA FETTA DI PANDORO – DALL’ALTO DEI SUOI QUASI 30 MILIONI DI FOLLOWER HA RICEVUTO SOLO QUALCHE “CENTINAIO” DI MESSAGGI DI SUPPORTO DOPO ESSERE STATA SBATTUTA SULLA COPERTINA DE “L’ESPRESSO” IN VERSIONE JOKER – ARRIVATA A NEW YORK PER UN MISTERIOSO LAVORO DI CUI NON SI SA NULLA, HA RINGRAZIATO I QUATTRO ALLOCCHI CHE LA VENERANO COME LA MADONNA DELLE FRATTOCCHIE: “HO RICEVUTO CENTINAIA DI MESSAGGI PER QUELLA BELLISSIMA COVER CHE È STATA FATTA. SONO GIORNATE DIFFICILI PERÒ…” - VIDEO
CHIARA FERRAGNI REAGISCE ALLA COPERTINA DEL L'ESPRESSO
Estratto dell'articolo di www.tgcom24.mediaset.it
Chiara Ferragni vola a New York per lavoro per qualche giorno e cerca di lasciarsi alle spalle i commenti su una copertina che la vede protagonista, le polemiche dopo l’intervista in tv, i guai giudiziari legati allo scandalo del pandoro-gate e naturalmente la crisi sentimentale con Fedez. […]
"Volevo ringraziarvi tutti perché ho ricevuto centinaia di messaggi per quella 'bellissima' cover che è stata fatta. Sono giornate veramente difficili per una quantità di ragioni diverse però davvero mi aiutate tantissimo, mi state sempre vicino e questa cosa non passa inosservata. Grazie perché anche nei momenti più duri voi ci siete". L'influencer Chiara Ferragni su Instagram risponde dopo le polemiche in merito alla copertina de “L'Espresso” che la vede ritratta come Joker.
[...] Il primo a rivoltarsi sui social è proprio Fedez che difende la moglie a spada tratta. Il rapper ha pubblicato una foto del proprietario della rivista, il petroliere Donato Ammaturo, scrivendo: "L'Espresso, a quando una bella inchiesta sul vostro proprietario petroliere? Aspetto con ansia".
Anche la risposta del pool difensivo della Ferragni non si è fatta attendere. In una nota lei scrive che "ha dato mandato ai propri legali di valutare ogni tipo di azione legale, incluso quella per il risarcimento per danni patrimoniali e non patrimoniali, nei confronti della società editrice del settimanale L'Espresso". I legali hanno diffidato la pubblicazione prevista per l’8 marzo anche "contestando la portata gravemente diffamatoria e lesiva dell'uso fatto in copertina dell'immagine della propria assistita palesemente denigrata e svilita proprio nel giorno in cui la donna dovrebbe essere celebrata". Sul web i fan si dividono.