CHIARA FERRAGNI HA IMPARATO LA LEZIONE? FORSE – L’INFLUENCER CI TIENE A COMUNICARE AI SUOI FOLLOWER DI AVER CREATO UNA SEZIONE BENEFICENZA ALL’INTERNO DEI SITI “TBS CREW SRL” E “FENICE SRL” – AL MOMENTO LE SEZIONI SONO SCARNE, APPAIONO NASCOSTE E CONTENGONO SOLO LA PRIMA PARTE DELLA DONAZIONE A “I BAMBINI DELLE FATE”: 400MILA EURO DEI 1,2 MILIONI GRAZIE AI QUALI L’ANTITRUST HA CHIUSO L’ISTRUTTORIA SUL CASO UOVA DI PASQUA DOPO LA MAZZATA DEL PANDORO BALOCCO…
Estratto dell'articolo di Alessia Conzonato per www.corriere.it
«Le società TBS Crew Srl e Fenice Srl comunicano di aver creato all’interno dei rispettivi siti web una sezione informativa "Attività benefiche" esclusivamente dedicata ad approfondire i dettagli di tutte le iniziative con finalità benefiche che le stesse dovessero svolgere». La comunicazione arriva direttamente dalle storie pubblicate sul profilo Instagram di Chiara Ferragni: si tratta delle due società coinvolte nel procedimento avviato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) per pratiche commerciali scorrette nella partnership con Dolci Preziosi per la vendita di uova di Pasqua in edizione speciale "griffate" Chiara Ferragni.
Sui siti web www.theblondsalad.com e www.chiaraferragnibrand.com è possibile cliccare sulla nuova sezione "Attività benefiche" che, come ribadisce l’influencer sui social, «verrà aggiornata con le informazioni ricevute dai soggetti destinatari sugli andamenti e i risultati conseguiti con tali iniziative».
La prima parte della donazione a "I Bambini delle Fate"
La prima pubblicazione, così come ribadito da Chiara Ferragni su Instagram, riguarda gli ultimi aggiornamenti sugli oneri verso "I Bambini delle Fate", soggetto a cui era rivolta l’iniziativa benefica della collaborazione con Dolci Preziosi: le società TBS Crew Srl e Fenice Srl comunicano di aver effettuato, in data 28 agosto 2024, il primo versamento – complessivamente pari a 400 mila euro – delle tre devoluzioni previste a favore dell’impresa sociale.
Il 4 luglio scorso, infatti, l’Agcom ha chiuso l’istruttoria, aperta a gennaio 2024 per accertare che le informazioni commerciali con cui sono state pubblicizzate le uova di Pasqua Chiara Ferragni in occasione delle festività nel 2021 e nel 2022 non inducessero i consumatori a ritenere che, acquistandole, avrebbero contribuito economicamente alla donazione verso "I Bambini delle Fate".
L’Autorità ha chiuso la pratica accogliendo gli impegni presentati dalle società a cui fa capo l’influencer: nell’arco di tre esercizi finanziari dovranno devolvere almeno 1,2 milioni di euro all’impresa sociale […]
Inoltre, le società si sono assunte l’impegno, come ha ribadito Ferragni su Instagram in quell’occasione, «della separazione totale delle operazioni commerciali della società dalle attività benefiche che comunque continueremo a fare» […]