CHIARA FERRAGNI, SCANSATE – IL FUTURO DELLE TELEVENDITE SUI SOCIAL È NELLE MANI DEGLI INFLUENCER VIRTUALI CREATI AL PC, IN GRADO DI FAR GUADAGNARE UNA FORTUNA AI LORO SVILUPPATORI: ANCHE SE NON SONO REALI “VENDONO” ALLA GENTE LA STESSA ROBA DEI LORO CORRISPETTIVI IN CARNE E OSSA E HANNO MIGLIAIA DI FOLLOWER…
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Rita Riccio per "www.computermagazine.it"
Quando si dice che i computer prenderanno il posto di noi umani, non si dice il falso. Un mestiere così recente già soppiantato dal virtuale è da non credere. Anche se, il solo fatto che sia nato sul web, ha anche senso che venga ricoperto da un sistema virtuale.
I virtual influencers sono già tantissimi. Rappresentano il marketing del futuro e sono amatissimi e seguitissimi, a tal punto da pubblicizzare molti brand famosi.
Veri e propri androidi in grafica 3D. Hanno caratteristiche e personalità del tutto realistiche. Alle spalle dei virtual influencers c’è un team molto organizzato. Un gruppo si occupa della grafica CGI (computer-generated imagery), un altro di curare l’immagine (abiti, trucco…), e chi pensa al copione e alla sceneggiatura. Insomma, è come se girassero un film, ma con l’interazione col pubblico.
Alcuni arrivano quasi a 3 milioni di followers. I più famosi sono Lil Miquela (con 2,8 milioni di followers), Shudu (oltre 200mila followers), Blawko (152mila followers), Imma (324milafollowers) e Seraphine (440mila followers). Alcuni di essi, in più occasioni, sono stati scambiati per persone vere.
In effetti, i loro profili Instagram sono impressionanti! Proprio come veri influencers, le foto sono gremite di momenti di vita quotidiana. Il timore di molti è che possano sostituire del tutto gli influencers umani, un’opzione che non possiamo escludere.