LA CHIESA IN TRANS - PAPA FRANCESCO HA INCONTRATO LE TRANSESSUALI SUDAMERICANE DI TORVAIANICA A CUI IL VATICANO HA DATO SOSTEGNO DURANTE LA PANDEMIA - SI PROSTITUIVANO SUL LITORALE ROMANO MA SI ERANO RITROVATE SENZA CLIENTI A CAUSA DEI LOCKDOWN, E LA LORO STORIA AVEVA FATTO IL GIRO DEL MONDO - ALLA FINE DELL'UDIENZA GENERALE, FRANCESCO LE HA SALUTATE, HANNO PARLATO PER IN SPAGNOLO E POI...
-
Gian Guido Vecchi per www.corriere.it
Due argentine, una uruguaiana e una peruviana, felici e quasi incredule mentre si avvicinano e salutano e ringraziano Francesco, alla fine dell’udienza generale, mentre il Papa dona loro dei rosari. Due anni fa avevano chiesto aiuto a don Andrea Conocchia, parroco a Torvaianica. Transessuali, si prostituivano sul litorale romano ma la pandemia aveva fatto sparire i clienti e da settimane non avevano più di che vivere, ridotte alla fame.
Don Andrea se le era viste arrivare in chiesa. La storia aveva fatto il giro del mondo: il parroco si era rivolto al Vaticano e il cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere del Papa, aveva mandato subito gli aiuti. Il cardinale, stupito per lo stupore generale, aveva spiegato al Corriere: «E certo che li abbiamo aiutati. “Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò”, dice Gesù. È il Vangelo. Queste persone sono esseri umani che avevano fame. E siamo tutti figli di Dio».
Semplice, no? «Hanno sofferto nella loro identità e nel disprezzo della gente. E io ero emozionata nel vedere la loro gioia», spiega suor Geneviève Jeanningros, che questa mattina era lì con loro e con il parroco. «È un’immagine che mi ha fatto bene al cuore, nella Chiesa c’è posto per tutti».
Don Andrea sorride: «Da tempo desideravano poter ringraziare di persona il Papa, anche se non credevano potessero salutarlo. Anzitutto erano felici di essere lì a vederlo e ascoltarlo all’udienza. E poi invece è successo. Francesco ci ha salutato tutti, uno per uno. Hanno parlato per qualche istante in spagnolo. Una delle ragazze, argentina, gli aveva preparato delle empanadas e il Papa ha sorriso, ha detto di farle portare a Santa Marta che le avrebbe mangiate a pranzo. È difficile dire la felicità, io stesso ero commosso nel vedere la loro gioia».