CI PENSERA’ L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE A SCONFIGGERE LA PROSSIMA PANDEMIA - UN GRUPPO DI RICERCATORI AMERICANI HA MESSO A PUNTO UN ALGORITMO DI AI IN GRADO DI PREVEDERE IN ANTICIPO L'EMERGERE DI VARIANTI PERICOLOSE DI UN VIRUS E GUIDARE LE CONTROMISURE - IL SISTEMA È STATO CREATO ANALIZZANDO I VARI DATI SULLE VARIANTI SARS-COV-2 REGISTRATE NEL TEMPO E I TASSI DI MORTALITÀ DURANTE LA PANDEMIA...
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(ANSA) - Prevedere in anticipo l'emergere di varianti pericolose di un virus e guidare le contromisure: ne è capace l'algoritmo di Intelligenza artificiale messo a punto da un gruppo di ricercatori del centro di ricerca americano Scripps nello studio pubblicato su Cell Patterns, tra i primi autori anche l'italiano Salvatore Loguercio. Il Covid-19 ha reso evidente a tutti quanto il fattore tempo sia un elemento cruciale per contenere la diffusione di un patogeno e come lo sia anche l'identificazione precoce delle varianti più pericolose.
Proprio usando i dati sulle varianti Sars-CoV-2 registrate nel tempo e i tassi di mortalità durante la pandemia i ricercatori hanno messo a punto un nuovo algoritmo che sarebbe in grado di prevedere molto rapidamente l'emergere delle cosiddette Varianti che destano preoccupazione o Voc (Variants of Concern), come lo era stata la temibile variante Omicron. Analizzando i vari dati l'algoritmo si è dimostrato in grado di valutare i cambiamenti che avvenivano nel mondo in modo molto rapido, la competizione tra le varie varianti esistenti in quel momento, quelle potenzialmente in arrivo e l'efficacia degli strumenti di contenimento, come le mascherine.
Le simulazioni fatte con il nuovo algoritmo sono state in grado di evidenziare con molto anticipo rispetto a quanto realmente avvenuto la comparsa delle varianti più pericolose, uno strumento che se applicato avrebbe potuto aiutare a limitare realmente la diffusione del virus. "Una delle grandi lezioni di questo lavoro è che è importante prendere in considerazione non solo alcune varianti importanti, ma anche le decine di migliaia di altre varianti non designate, che chiamiamo la materia oscura variante", ha detto William Balch, uno dei responsabili dello studio. L'Intelligenza artificiale, aggiungono i ricercatori, potrebbe essere utilizzata per tracciare l'evoluzione dettagliata delle future pandemie virali in tempo reale e, almeno in linea di principio, consentirebbe agli scienziati di prevedere i cambiamenti nella traiettoria di una pandemia in tempo per adottare adeguate contromisure.