I CIMELI NAZISTI NON VANNO MAI FUORI MODA – LA CASA D’ASTE DI MONACO “HERMANN HISTORICA” SE NE FREGA DELLE POLEMICHE: HA ORGANIZZATO UNA NUOVA ASTA DI MEMORABILIA NAZI. E I PEZZI VANNO A RUBA – CI SONO I BICCHIERINI DI GOERING, I BERRETTI DELAL WEHRMACHT, STEMMI, SIMBOLI E FIRME DI HITLER: TUTTO ESAURITO – LA COMUNITÀ EBRAICA EUROPEA: “È DISGUSTOSO. SONO OGGETTI MACCHIATI COL SANGUE DI MILIONI DI PERSONE”
-Estratto dell'articolo di Tonia Mastrobuoni per “la Repubblica”
Vanno via come il pane. Il banditore in completo color fumo e cravatta rossa batte un cimelio dopo l'altro. (…) E il prezzo che aumenta di cento, trecento, cinquecento euro mentre sfilano oggetti di dubbio valore storico e alto valore feticistico, letti dal banditore con voce neutra.
Bum. Via i sei bicchierini da liquore di Hermann Goering a tremila euro. Bum. Via lo schizzo di Adolf Hitler "L'opera in Linz" a 1.400 euro. Bum. Via la dichiarazione firmata dal Führer sulla questione dell'Alto Adige a 5.400 euro. Bum. Via un cucchiaio d'argento della cancelleria del Reich a mille euro. Bum.
Via una valigia di Eva Braun a 4.000 euro. Bum, via elmetti e berretti della Wehrmacht, uniformi delle SS, baionette, pugnali, modellini di panzer, stemmi della Gioventù hitleriana, simboli dei Freikorps, medaglie, croci di ferro. Decorati invariabilmente con svastiche, rune, aquile naziste.
La casa d'aste di Monaco "Hermann Historica" non demorde. Dopo il putiferio scatenato dalle precedenti aste di memorabilia nazisti, ha organizzato una nuova vendita di oggetti provenienti dal dodicennio più atroce della storia.
E anche stavolta ha ignorato le proteste indignate della Comunità ebraica europea (Eja). "È disgustoso", ha commentato il capo dell'Eja, Rabbi Menachem Margolin. (...) Per Margolin "questi oggetti sono macchiati col sangue di milioni di persone. Non possono essere venduti. "Hitler vende" non è una scusa". (…)
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