LA CINA CI SPIA! – IL GOVERNO BRITANNICO ACCUSA PECHINO DI AVER HACKERATO GLI ARCHIVI DELLA COMMISSIONE ELETTORALE: L’ATTACCO CYBER SAREBBE STATO CONDOTTO DALL’AGOSTO 2021 ED È STATO RIVELATO SOLO LA SCORSA ESTATE. NEL MIRINO C’ERANO I DATI DI MILIONI DI ELETTORI BRITANNICI MA NON ERANO STATI INDICATI I RESPONSABILI. ORA L’ESECUTIVO DI RISHI SUNAK ESCE ALLO SCOPERTO E PUNTA IL DITO CONTRO XI JINPING (CHE NEGA…)
-1. GRAN BRETAGNA ACCUSA LA CINA DI CYBERATTACCO ALLE ELEZIONI: ANNUNCIATE SANZIONI. SUNAK: «MINACCIA EPOCALE, CI TUTELEREMO»
Estratto da www.ilmessaggero.it
Il governo britannico ha annunciato l'adozione di sanzione contro un gruppo hacker ritenuto controllato dallo Stato cinese, APT31, e contro due cittadini cinesi in risposta al cyberattacco attribuito a Pechino contro la Commissione elettorale. Lo riporta il Foreign Office in una nota firmata dal ministro degli Esteri, David Cameron, dell'Interno, James Cleverly, e dal vicepremier Oliver Dowden, incaricato di coordinare le verifiche sull'accaduto dopo le rivelazioni dei mesi scorsi. Lo stesso Dowden ha parlato alla Camera dei Comuni di attacchi «maligni» e di minaccia «reale» alla sicurezza nazionale e alle istituzioni democratiche del Regno.
[…] Il governo di Rishi Sunak ha accusato la Cina per il prolungato cyber-attacco agli archivi della Commissione elettorale britannica, che sovrintende alle procedure delle diverse votazioni nel Regno Unito, condotto a partire dall'agosto 2021 e rivelato la scorsa estate, si legge sul sito di Bbc News.
Era stata la stessa commissione, nell'agosto 2023, a rendere noto l'intrusione fra i dati personali (nomi, coordinate email, indirizzi) di milioni di elettori britannici registrati nelle liste fra il 2014 e il 2022 ma allora non erano stati indicati i responsabili: si era fatto riferimento a non precisati «attori ostili».
[…] La Cina rappresenta «la più grande sfida alla sicurezza nazionale britannica a livello di Stato», ha detto il premier del Regno Unito, Rishi Sunak […]. «La Cina - ha rincarato Sunak - rappresenta una minaccia economica alla nostra sicurezza e una sfida epocale». «Quindi noi abbiamo il diritto di prendere misure per proteggerci», ha avvertito.
[…] Sebbene non sia emerso alcun impatto sullo svolgimento o sull'esito delle elezioni nel Regno, la vicenda è destinata a rendere ancora più tese le relazioni tra Londra e Pechino. Soprattutto se si considera che nell'attacco hacker sono stati presi di mira […] diversi parlamentari noti per le loro posizioni fortemente critiche nei confronti della Cina, come l'ex leader conservatore Iain Duncan Smith, l'ex ministro Tim Loughton e Stewart McDonald del partito indipendentista scozzese, tutti membri della Inter-Parliamentary Alliance on China, gruppo che riunisce rappresentanti politici a livello internazionale. […] Dowden dovrebbe annunciare che […] il governo britannico valuterà l'eventuale imposizione di sanzioni nei confronti dei funzionari cinesi implicati negli attacchi.
2. CINA A GB, 'INVENTATE LE ACCUSE SU ATTACCHI INFORMATICI'
(ANSA) - La Cina ha espresso "la forte opposizione" sulle accuse della Gran Bretagna contro "i cosiddetti attacchi informatici", ritenendole "completamente inventate e calunnie dannose". In una nota diffusa nella notte, l'ambasciata cinese a Londra ha esortato "le parti interessate nel Regno Unito a smettere di diffondere false informazioni e a fermare la loro farsa politica anticinese auto-organizzata". Ieri Londra ha accusato Pechino di essere dietro il cyberattacco contro gli archivi della Commissione elettorale britannica - condotto a partire dall'agosto 2021- e attribuito ad APT31, gruppo hacker ritenuto controllato dallo Stato cinese.