AL CINEMA UNA BOTTA DI ADRENALINA - NON C’È GREEN PASS CHE TENGA: LE SALE CONTINUANO A RIMANERE VUOTE E PER RISOLLEVARE IL SETTORE I DISTRIBUTORI SONO PRONTI A SCODELLARE OLTRE 18 TITOLI NEL PERIODO DI NATALE IN BARBA AL MANTRA DI NON FARSI TROPPA CONCORRENZA – DA “HOUSE OF GUCCI” A “DIABOLIK” PASSANDO PER “SPIDER-MAN: NO WAY HOME” E “WEST SIDE STORY”: TUTTE LE USCITE - VIDEO
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Francesca D'angelo per “Libero quotidiano”
Non c'è Green Pass che tenga: le sale sono mezze vuote. Gli incassi latitano. Il pubblico nicchia. Non resta dunque che giocarsi la carta "Natale" puntando il tutto e per tutto nell'unico periodo dell'anno ad alto tasso di cinema: quello dove panettoni e regali fanno rima con filmazzo&popcorn.
Così, per riportare gli spettatori in sala, i distributori cinematografici ci inonderanno di titoli: ben 18, da qui alla Befana. Sì, esatto: tanti, troppi, ma quella che una volta era una mossa da evitare (ricordate i tormentoni «non dovremmo fare uscire i film sempre e solo a Natale, perché si cannibalizzano tra loro»?) oggi è diventata la sola via per la salvezza del box office. Probabilmente (anzi è sicuro) qualche titolo verrà travolto, floppando amaramente.
Pazienza. Al momento vige la legge di Darwin: sopravviverà il più forte perché, per riportare la gente in sala, servono solo i più forti.
UOMO RAGNO, PENSACI TU
Dunque, vediamo cosa ci attende: ad aprire le danze è il nuovo film della Marvel, Spider-Man: No way home. Ritroveremo il mitico Uomo Ragno, alle prese con un numero elevato di cattivoni. Dopodiché giovedì usciranno ben quattro film: in cima spicca Diabolik che verrà distribuito in oltre 500 sale. Tantissime: rasenta quasi lo spam. Il film è carino: fedelissimo ai fumetti, opta per un inedito andamento hitchcockiano, riportandoci indietro ai grandi classici degli anni 70.
I fan di Diabolik gongoleranno, i patiti delle pellicole impegnate pure, mentre il resto del mondo (leggi: i giovani che hanno appena finito di sparare ragnatele con Peter Parker) potrebbero annoiarsi. Non solo. L'identità fortemente italiana della storia rischia di rendere poco vendibile il film all'estero, il che è un problema. Ma dicevamo.
Sempre giovedì arrivano Chi ha incastrato Babbo Natale? di Alessandro Siani e il chiacchieratissimo House of Gucci, con Lady Gaga in versione Patrizia Reggiani: due titoli non esattamente imperdibili. Molto meglio One second che segna il ritorno su grande schermo del regista cinese Zhang Yimou: sì, è impegnato ma merita. Chi ama le storie orientali potrà peraltro bissare con Tiepide acque di primavera, di Gu Xiaogang (dal 22). Dal 23 dicembre entriamo in zona cartoon: dopo il disneyano Encanto, già uscito a fine novembre, tocca al sequel animato di Sing.
Per gli adulti, invece, il grande evento di Natale è West Side Story: certo, deve piacervi il genere musical altrimenti rivaluterete l'eutanasia, ma questo remake porta la firma del regista Steven Spielberg. Insomma, va visto.
...E A GENNAIO
Sempre il 23 dicembre esce la nuova commedia romantica di Paolo Genovese, dal titolo Supereroi, nonché lo spagnolo Il capo perfetto, in profumo di Oscar. Rischia invece di creare qualche polemica 7 donne e un mistero: adatta il francese 8 donne e un mistero di François Ozon, salvo poi eliminare l'unica protagonista di colore (da qui il 7 al posto dell'8).
Puristi del politicamente corretto, fatevi sotto, non foss' altro per scaldare i motori in vista di Belli ciao: il nuovo film di Pio e Amedeo esce il 1 gennaio. E ancora: il 30 dicembre arriva il prequel La befana vien di notte 2 - le origini con Paola Cortellesi e una Monica Bellucci super dark, seguito il giorno dopo dall'atteso sequel Matrix resurrections. A proposito, cari genitori siete avvisati: vi tocca la "tassa" dei Me contro te perché il 1 gennaio esce il loro film Persi nel tempo. Infine, il 3 gennaio è la volta dell'acclamato Un eroe di Asghar Farhadi, seguito il 5 gennaio da The king' s man-Le origini e La crociata di Louis Garrel. Se il pubblico non torna in sala così...