COINQUILINI A OGNI ETÀ – NEGLI STATI UNITI STA PRENDENDO PIEDE IL FENOMENO DEL “SENIOR COHOUSING”, OVVERO LA CONDIVISIONE DI UN APPARTAMENTO TRA PERSONE ANZIANE E SOLE. ANDANDO A VIVERE SOTTO LO STESSO TETTO SI RIDUCONO LE SPESE E SI SOFFRE MENO LA SOLITUDINE (E MAGARI CI SCAPPA PURE UNA STORIA D'AMORE) - MARISA LAURITO, 72ENNE CHE NON VUOLE ESSERE CHIAMATA "ANZIANA": “L'IMPORTANTE È CHE SI VADA D'ACCORDO, ALTRIMENTI RISCHIA DI DIVENTARE UN INFERNO...”

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1 - TENDENZE SILVER

Estratto dell’articolo di Anna Guaita per “il Messaggero”

 

SENIOR COHOUSING

Sedute accanto sull'autobus che le portava a New York per uno spettacolo di Broadway, la 72enne Phyllis e la 68enne Betsy hanno scoperto di avere molto in comune, soprattutto la solitudine. Entrambe vedove, con i figli cresciuti e usciti di casa, Phyllis e Betsy hanno subito fatto amicizia.

 

Era l'inizio del dicembre 2019, la pandemia sarebbe scoppiata da lì a poco. Oggi, tutte e due raccontano che grazie a quel viaggio a teatro, hanno superato i due anni della pandemia meglio di tanti altri anziani soli. Phyllis e Betsy, infatti, avevano deciso di combattere la solitudine trasferendosi a vivere insieme. […]

 

SENIOR COHOUSING 3

Il trend del «senior cohousing», degli anziani che decidono di vivere insieme per affrontare meglio la vecchiaia, non è in realtà un fenomeno esclusivamente statunitense. Esempi di case abitate solo da anziani che si fanno compagnia, si aiutano con l'affitto o le spese delle utenze, che si dividono i compiti di pulizia e cucina sono diffusi da anni anche in Europa, dai Paesi scandinavi alla Francia alla Germania, e fanno capolino anche nel nostro Paese. […]

 

SENIOR COHOUSING 2

Ma le pensioni sociali non tengono testa all'inflazione: reggere da soli la spesa di una casa, soprattutto quelle dei sobborghi, grandi e con giardino, può diventare insostenibile, oltre che terribilmente isolato. […]

 

[…] Il trend del "boom-mate all'americana" sta facendo proseliti anche in Europa. La città di Madrid addirittura sta esplicitamente cercando di aiutare i propri anziani a compiere simili scelte, e sicuramente c'è un elemento squisitamente pragmatico, in una città in cui vivono 1 milione e 200 mila over-65, dei quali il 35% ha più di 80 anni: se vivranno insieme in numero crescente sarà più facile monitorarli e aiutarli in caso di bisogno.

 

2 - MARISA LAURITO: «MA BISOGNA TROVARE LA GIUSTA COMPLICITÀ ALTRIMENTI È UN INFERNO»

Estratto dell’articolo di Marina Cappa per “il Messaggero”

 

MARISA LAURITO

Il 19 aprile compirà 72 anni. Ma che nessuno pensi di chiamarla «anziana». Marisa Laurito è la più giovane (le altre sono Sandra Milo e Mara Maionchi) di Quelle brave ragazze che nel programma di Sky viaggiano attraversando la Francia e condividendo avventure e notti.

 

Che cosa ha che non va la parola «anziano»?

«È un termine che trovo orribile. Per me orribile è tutto ciò che è schematico, che ti vuole incasellare in una piccola etichetta […]».

 

Condivide con qualcuno questa vita da ragazza?

«Convivo da 22 anni con l'imprenditore Giampiero Pedrini. Andiamo molto d'accordo, ma certo abbiamo anche la fortuna di godere di grandi spazi. Gli spazi individuali sono importanti. Poi, lui ogni tanto va a casa sua a Brescia, io vado a Roma, abbiamo anche conservato momenti separati: è fondamentale portare avanti i propri sogni, che non sempre sono comuni».

 

marisa laurito foto di bacco

Se non vivesse solo con il suo compagno, come vedrebbe una convivenza con altri over 65, un co-housing?

«Non vedo il problema. L'importante è che si vada d'accordo. E questo vale per gli amori come per gli amici. Bisogna trovare persone con lo stesso feeling e mood, altrimenti rischia di diventare un inferno». […]