I COLONI HANNO ROTTO I COJONI – UN CENTINAIO DI COLONI ISRAELIANI ARMATI HA FATTO IRRUZIONE NEL VILLAGGIO DI JIT, IN CISGIORDANIA, E HA DATO FUOCO A CASE E AUTOMOBILI – UN 23ENNE PALESTINESE È MORTO, DIVERSE PERSONE SONO RIMASTE FERITI DA COLPI DI ARMA DA FUOCO – IL PRESIDENTE ISRAELIANO HERZOG CONDANNA L’ASSALTO: “UN POGROM”. ANCHE IL PREMIER NETANYAHU CRITICA L'AZIONE, MA I PARTITI DELL'ESTREMA DESTRA AL GOVERNO SOSTENGONO LA PIENA ANNESSIONE DEI TERRITORI OCCUPATI DA ISRAELE NEL 1967… – VIDEO
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Estratto dell’articolo di Lorenzo Cremonesi per www.corriere.it
Un vero e proprio pogrom, uno tra i tanti negli ultimi tempi, è stato condotto ieri sera dai coloni israeliani contro Jit, un piccolo villaggio della Cisgiordania. Le cronache riportate nella notte raccontano di un centinaio di estremisti ebrei, molti di loro armati e mascherati, che hanno fatto irruzione nel paesino sparando e dando fuoco a abitazioni e automobili. Sembra sia stato ucciso un uomo di 23 anni, Rashee Seda, e vi siano altri feriti.
Secondo il ministero della Sanità dell’Autorità palestinese nella vicina Ramallah, il morto e i feriti sarebbero stati colpiti da proiettili, ci raccontano fonti sul posto.
Il presidente israeliano Herzog, in un post su X, ha condannato «fermamente il pogrom in Samaria». E in un raro comunicato su questi temi, anche il premier Netanyahu ha criticato l’evento. Ma i coloni sanno bene di essere sostenuti dai partiti dell’estrema destra messianica e nazionalista che sostiene la piena annessione dei territori occupati da Israele nel 1967 e oggi fanno parte della coalizione di governo.
Jit è un piccolo e antico villaggio di circa 2.500 abitanti situato sulle colline rocciose una decina di chilometri a ovest di Nablus. Uno dei tanti che vengono progressivamente strangolati dall’espansione delle colonie ebraiche tutto attorno contro le regole del diritto internazionale e nonostante le condanne dell’Onu.
Secondo il ministro israeliano della Sicurezza Nazionale, Itamar Bn-Gvir, super-falco legato ai coloni, l’attacco sarebbe avvenuto perché l’esercito avrebbe le mani legate nell’eliminare «i terroristi». In realtà, l’estrema destra nazionalista ha visto il terribile massacro di israeliani del 7 ottobre perpetrato da Hamas come un’opportunità per rilanciare il suo progetto di espulsione dei palestinesi […]