COLPIRE I TRUMPIANI PER AFFOSSARE DONALD – ENRIQUE TARRIO, EX LEADER DEI PROUD BOYS, È STATO CONDANNATO A 22 ANNI DI CARCERE PER L'ASSALTO AL CONGRESSO AMERICANO – È LA SENTENZA LA PIÙ PESANTE TRA QUELLE EMESSE NEI PROCEDIMENTI LEGATI AI DISORDINI DEL 6 GENNAIO 2021 – TRUMP ATTACCA IL PROCURATORE SPECIALE JACK SMITH, CHE STA INDAGANDO SUL SUO RUOLO NELL'ASSALTO A CAPITOL HILL: “QUELLO SQUILIBRATO HA MANOMESSO E DISTRUTTO DOCUMENTI E NASTRI ALTAMENTE RISERVATI”. E IL PROCURATORE GLI RISPONDE…
-++ TRUMP ATTACCA, IL PROCURATORE SPECIALE CANCELLA LE PROVE ++
(ANSA) - Donald Trump continua ad attaccare il procuratore speciale Jack Smith che sta indagando l'ex presidente americano sul suo ruolo nell'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021 e il suo ruolo nel tentativo di ribaltare il risultato del voto 2020 in Georgia.
"Lo squilibrato Jack Smith ha manomesso, cancellato e distrutto documenti, immagini, nastri altamente riservati e classificati. Perché? Perché queste prove distruggono il suo caso!", ha accusato il tycoon in un post sul suo social media Truth. A stretto giro Smith ha indirettamente risposto a Trump avvertendo che le sue dichiarazioni "quotidiane" rischiano di influenzare la giuria.
ASSALTO AL CONGRESSO, LEADER PROUD BOYS CONDANNATO A 22 ANNI
(ADNKRONOS) – Enrique Tarrio, ex leader dei Proud Boys, è stato condannato a 22 anni di carcere per le responsabilità nell'assalto al Congresso compiuto il 6 gennaio 2021. La condanna emessa dal giudice distrettuale Timothy Kelly è la più pesante tra tutte quelle dei procedimenti legati ai disordini. Tarrio è stato riconosciuto colpevole di cospirazione sediziosa e di aver avuto un ruolo guida nel complotto per evitare il trasferimento dei poteri da Donald Trump al presidente eletto Joe Biden.
"Il signor Tarrio è stato il leader preminente di quella cospirazione. Non credo si possa discutere. Penso che le prove supportino la tesi secondo cui il signor Tarrio fosse il leader preminente, la persona a capo dell'organizzazione e che era motivata da una spinta rivoluzionaria", ha detto il giudice.
Tarrio era stato arrestato a Washington alcuni giorni prima dei disordini per aver bruciato uno striscione inneggiante alla campagna Black Lives Matter e per aver portato caricatori di armi nel District of Columbia. Dopo il rilascio, aveva dovuto lasciare la città per disposizione del giudice. Pur non essendo presente a Capitol Hill durante l'assalto, Tarrio è stato condannato per "l'enorme impatto sugli eventi di quel giorno"