IL COLPO PIÙ FACILE PER UN IMBROGLIONE? FOTTERE IL REDDITO DI CITTADINANZA - UN ROMENO DI 29 ANNI È STATO IN ITALIA PER 24 ORE, HA OTTENUTO L'ASSEGNO ED È TORNATO NEL SUO PAESE: UNA TOCCATA E FUGA CHE GLI HA PERMESSO DI PERCEPIRE IL SUSSIDIO SENZA AVERNE DIRITTO DA METÀ 2020, MA ADESSO DOVRÀ RESTITUIRE I SOLDI - FINORA QUESTE FURBATE HANNO CAUSATO ALLO STATO UN DANNO COMPLESSIVO DI OLTRE 400 MILA EURO...
-
Non ha mai vissuto in Italia, ci è arrivato il giorno prima di presentare la pratica per la richiesta di cittadinanza e dopo aver ottenuto la tessera su cui lo Stato carica il budget del reddito mensile è ripartito per tornare in Romania: operazione furbetti riuscita, in 24 ore.
L'uomo, un romeno di 29 anni, da metà 2020 ha percepito il sussidio senza averne diritto: la falsa dichiarazione gli è costata una denuncia e ora dovrà restituire i soldi ricevuti senza diritto.
La sua tessera l’aveva tenuta un complice, residente in provincia di Vercelli con il compito di poter ritirare i soldi. A raccontarlo è il Corriere di Torino. Ora resta da capire se il 29enne romeno facesse recapitare i soldi su un conto all’estero o se del reddito di cittadinanza beneficiasse in realtà qualcuno che non lo aveva richiesto ma che tramite la tessera poteva ritirare tutti i mesi il denaro.
Questo è solo uno dei cento casi (su tremila richieste) scoperti dai carabinieri di Vercelli: stando agli accertamenti, ad oggi questi furbetti hanno causato allo Stato un danno complessivo di oltre 400mila euro, somme che l’Inps, bloccata immediatamente l’erogazione dell’emolumento, avrà il compito di recuperare.