COLPO DI SCENA NELLA GUERRA DELLE CORNA! FRANCESCO TOTTI E ILARY BLASI SI STRINGONO LA MANO IN TRIBUNALE DOVE SI SONO INCONTRATI PER LA CAUSA DI SEPARAZIONE: LA TENSIONE SEMBRA ATTENUATA MA RESTA DA VEDERE SE QUESTO POTRÀ TRADURSI IN UN ACCORDO EXTRAGIUDIZIALE - SULL’ASSEGNO DI MANTENIMENTO DECISIVO IL FIGLIO CRISTIAN CHE SARA’ ASCOLTATO COME TESTIMONE: LA CONDUTTRICE TV VORREBBE TRA I 18 E I 20 MILA EURO AL MESE. MA IL PUPONE HA SOTTOLINEATO CHE L'ASSEGNO DI MANTENIMENTO ANDREBBE MODIFICATO AL RIBASSO, VISTO CHE LEI HA GUADAGNATO CON “BATTITI” E “UNICA” E IL FIGLIO È “INDIPENDENTE, AUTONOMO E NON VIVE PIÙ NELLA CASA CONIUGALE”. IL 19ENNE HA, INFATTI…
Giuseppe Scarpa per repubblica.it - Estratti
Non sono passati inosservati Francesco Totti e Ilary Blasi, che martedì scorso si sono incontrati in tribunale a Roma per la causa di separazione che li vede ancora protagonisti. In un clima tutt’altro che conflittuale, i due ex coniugi si sono stretti la mano davanti a testimoni e curiosi.
Un incontro formale, ma che ha attirato l’attenzione di chi era presente: tra i tanti, una persona ha anche chiesto un selfie con Totti, subito postato sui social. Sebbene la tensione tra i due sembra essersi attenuata, resta da vedere se questo potrà tradursi in un accordo extragiudiziale.
Nel frattempo, Ilary Blasi punta a concludere la separazione entro l’autunno. A febbraio aveva richiesto una sentenza parziale per stabilire la fine ufficiale del matrimonio. La conduttrice vuole accelerare i tempi, evitando che la decisione definitiva arrivi solo nel 2025, insieme alla definizione di altre questioni, come l’assegnazione della casa coniugale, l’affidamento dei figli e l’assegno di mantenimento. Con questa mossa, Blasi mira a passare rapidamente allo step successivo: il divorzio.
Intanto, Totti sta cercando di ridurre l’importo dell’assegno di mantenimento stabilito nella sentenza provvisoria di aprile 2023, che lo obbligava a versare 12.500 euro al mese, oltre a 40.000 euro annui per le rette scolastiche delle figlie, coprendo il 75% del totale.
Non meno accesa è la battaglia sui tradimenti.
(...)
TOTTI-ILARY, ROUND DAL GIUDICE: SULL’ASSEGNO DECISIVO IL FIGLIO
Valeria Di Corrado per il Messaggero -Estratti
Anche Cristian Totti entra in campo nella querelle giudiziaria tra il padre e la madre. Secondo "rumors" di cancelleria, sarà ascoltato come testimone dal giudice Simona Rossi, della prima sezione civile del Tribunale di Roma, e le sue risposte potranno fungere da ago della bilancia nella decisione sulla revisione dell'assegno che l'ex capitano giallorosso versa a Ilary Blasi per il mantenimento dei tre figli e per la gestione della casa in cui vivono.
Si tratta infatti di una sub questione, nata la scorsa estate, nell'ambito della causa di separazione della coppia "reale" della Capitale.
La conduttrice tv, infatti, ha chiesto al giudice di revisionare al rialzo l'assegno da 12.500 euro che Francesco Totti le versa mensilmente: vorrebbe tra i 18 e i 20 mila euro. Nell'istanza depositata a luglio, tramite il suo legale Alessandro Simeone, ha motivato questa richiesta sostenendo che non percepisce più gli stessi redditi di prima (non avendo presentato l'ultima edizione dell'Isola dei famosi) e che le spese per la villa all'Eur (di proprietà di Totti), tra bollette e personale domestico, sono più elevate del previsto.
Il "pupone", per tutta risposta, attraverso il suo legale Antonio Conte, ha presentato al giudice Simona Rossi una contro-istanza nella quale sottolinea che le entrate della ex moglie non sono diminuite, visto che ha condotto la trasmissione canora estiva "Battiti" in onda su Canale 5; un cachet a cui si somma quello sui 700mila euro del docu-film "Unica" trasmesso su Netflix (di cui a breve uscirà il sequel) e gli incassi derivanti dalla vendita del libro autobiografico "Che stupida! La mia verità", uscito a gennaio scorso.
Totti, però, non vuole versare più della somma già stabilita dal Tribunale ad aprile 2023, che poi è la metà di quanto inizialmente aveva chiesto Ilary nell'atto di citazione con il quale si era aperta la causa per la separazione giudiziale. Ma nella sua memoria di replica all'istanza della ex, ha sottolineato che l'assegno di mantenimento andrebbe modificato al ribasso, visto che il figlio primogenito, Cristian, ora è «indipendente, autonomo e non vive più nella casa coniugale».
Dal primo agosto, infatti, il ragazzo - che proprio ieri ha compiuto 19 anni - ha firmato un contratto per giocare con l'Olbia calcio, squadra che da quest'anno milita nel campionato di serie D (...)