COME MAI IL PRESIDENTE RUMENO, KLAUS IOHANNIS, HA IMPROVVISAMENTE CAMBIATO VERSIONE SUL DRONE RUSSO? – IL LEADER DI BUCAREST LUNEDÌ SCORSO AVEVA MINIMIZZATO, SMENTENDO LA NOTIZIA. MA OGGI SI È SVEGLIATO E HA DATO UNA VERSIONE OPPOSTA. E ALZA LA TENSIONE: “È UNA SITUAZIONE INACCETTABILE, UNA GRAVE VIOLAZIONE DELLA SOVRANITÀ E DELL’INTEGRITÀ DI UNO STATO DELLA NATO”
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(ANSA) - La caduta dei frammenti di drone russo sul territorio della Romania "è una situazione completamente inaccettabile, che costituisce una grave violazione della sovranità e dell'integrità territoriale di uno Stato alleato della Nato".
Ad affermarlo il presidente romeno Klaus Iohannis, dopo che il ministero della Difesa di Bucarest ha ammesso che pezzi di un drone di Mosca sono stati ritrovati sul suolo del Paese. Ieri il presidente aveva inizialmente dichiarato che "non è esistito né un drone né alcun pezzo di questo dispositivo che sia giunto sul territorio della Romania", smentendo le notizie di Kiev al riguardo.
"Se fosse confermato che i componenti appartengono a un drone russo, tale situazione sarebbe inammissibile e costituirebbe una grave violazione della sovranità e dell'integrità territoriale della Romania, uno Stato che fa parte della Nato", ha detto il presidente romeno Klaus Iohannis, come riportato dall'agenzia romena Rom.
"Restiamo vigili ed in continuo contatto con gli altri alleati della Nato", ha aggiunto il presidente, sottolineando che come Paese membro dell'Alleanza atlantica la Romania "gode di garanzie di sicurezza molto forti, le più forti della nostra storia".