COME AL SOLITO L'UNICA VIOLENZA "GIUSTIFICATA" DAI SINISTRELLI È CONTRO CHI LA PENSA DIVERSAMENTE - ALCUNI MANIFESTANTI HANNO PROVATO AD ASSALTARE LA SEDE DI "PRO VITA E FAMIGLIA" DURANTE IL CORTEO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE A ROMA - LA POLIZIA SI È SCHIERATA CON GLI SCUDI ANTISOMMOSSA PER DIFENDERE LA SEDE DELL'ORGANIZZAZIONE ANTI-ABORTISTA - CI SONO STATI DEI TAFFERUGLI DOPO CHE I MANIFESTANTI HANNO LANCIATO FUMOGENI E BOTTIGLIE CONTRO GLI AGENTI (GRIDANDO "MERDE, FASCISTI!") - LA POLEMICA DI MELONI E SALVINI
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Estratto dell'articolo di Francesca Galici per www.ilgiornale.it
Oggi le piazze si sono riempite "contro ogni violenza", hanno detto gli organizzatori prima dei cortei. Le solite belle parole alle quali non sono seguiti i fatti, come dimostra il violento attacco contro la sede di Pro Vita e Famiglia a Roma. Scene che ricordano da vicino, troppo da vicino, una caccia alle streghe dei tempi moderni. "Stanno rompendo i vetri delle nostre vetrine, stanno dando fuoco alle serrande. Un odio cieco e una violenza furiosa. Chi non condanna è complice", ha denunciato sui social il portavoce di Pro Vita e Famiglia, Jacopo Coghe.
Stando a quanto si apprende, a margine del corteo realizzato da "Non una di meno" sono state lanciate bottiglie e fumogeni contro l'edificio che era presidiato dalle forze dell'ordine. Il gruppo di manifestanti si è poi allontanato. Sul posto blindati e agenti in tenuta antisommossa. [...]
Così hanno fatto davanti alla sede di Pro Vita e Famiglia, associazione che in modo lecito e in pieno diritto ha come obiettivo la tutela della vita e della famiglia, portando avanti campagne contro l'aborto o contro le famiglie omogenitoriali. Si può concordare o meno con il pensiero dell'associazione, ma in una democrazia deve trovare spazio anche questo punto di vista. E dev'essere tutelato. Pertanto, davanti all'attacco dei manifestanti, la polizia ha reagito, scatenando la solita reazione isterica: "Le forze dell'ordine ci hanno preso a manganellate mentre facevano un'azione con fumogeni e scritte sul muro".
E ancora: "Due ragazze sono rimaste ferite, una al viso, che è stata portata in ospedale, l'altra alla testa". Nei video, si sentono chiaramente gli insulti contro le forze dell'ordine: "Fascisti, pezzi di merda…". Con tanto di lancio di bottiglie e oggetti contro gli agenti. [...]