COME STA IL CAV? – È GIALLO SULLE CONDIZIONI DI SILVIO BERLUSCONI ANCORA RICOVERATO AL SAN RAFFARELE: COME DAGO-RIVELATO IL PROBLEMA CHE METTENDO IN CRISI IL SUO ORGANISMO È IL CUORE E, PER PLACARE LE VOCI CONTINUE SULLA MORTE DEL SANTO BANANA, A GIANNI LETTA È TOCCATO FAR ASCOLTARE IN VIVAVOCE ALL'ANSA IL SALUTO DELL'EX PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E LIQUIDARE LA TELEFONATA CON UN LACONICO “STA BENE” – LICIA RONZULLI ALL’USCITA DELL’OSPEDALE: “NON È TEMPO DI COCCODRILLI, BERLUSCONI CI SEPPELLIRÀ” – IL TWEET DI ZANGRILLO
-Ogni giornata di lavoro al San Raffaele è molto impegnativa. TUTTI i miei pazienti stanno bene. Fatevene una ragione.
— Alberto Zangrillo (@azangrillo) May 14, 2021
Marco Conti per "Il Messaggero"
Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger sono tra coloro che sono stati dati per morti più volte Oltroceano. In Europa il record è sicuramente di Silvio Berlusconi la cui scomparsa qualche anno fa fu anche oggetto di una mostra itinerante dal benaugurante auspicio e sobriamente intitolata Il sogno degli italiani. Nella trappola dei social ieri sono caduti in molti anche se la notizia del ricovero del Cavaliere al San Raffaele non era nuovissima.
I COCCODRILLI D'altra parte l'ex presidente del Consiglio ha qualche anno sulle spalle, 84, ed è alle prese con un decorso post Covid non semplice. «Si sta risolvendo un quadro infiammatorio per il quale si è reso necessario il ricovero», spiega Licia Ronzulli. Alla senatrice è toccato mettere fine ad un tam-tam andato avanti per diverse ore. «Non è tempo di coccodrilli, il presidente Berlusconi ci seppellirà», ha sostenuto uscendo dal San Raffaele e smentendo così le voci su un forte aggravamento delle condizioni di salute del tre volte presidente del Consiglio che i suoi danno per rientrante a casa già per domani.
A tre giorni dal ricovero al San Raffaele le indiscrezioni sono rimbalzate e vieppiù accresciute nella loro gravità. Per tutta la giornata di ieri sono circolati rumors su presunti attacchi di gastrite e di difficoltà di ossigenazione del sangue che ne impedivano anche l'eloquio. Malgrado abbia la tessera della maggioranza-Ursula il Cavaliere continua a dividere e a risvegliare antichi e mai sopiti livori che ora si riversano facilmente, e in maniera incontrollata, sui social. Da quando sono iniziati i ricoveri al San Raffaele c'è chi li ha da subito interpretati come una furbizia consigliata dai legali per sfuggire ai processi e chi invece si preoccupa seriamente delle condizioni di salute del leader di FI.
Ieri sui social hanno prevalso i secondi, ma con il passare delle ore l'apprensione si è tramutata in notizia certa: Berlusconi è morto e si aspetta la chiusura della Borsa di Milano per dare la notizia. Fortunatamente i broker hanno fonti migliori e nessun sussulto si è registrato sui mercati. A farne le spese è stato anche Matteo Salvini, che in tarda mattinata era stato chiamato dal Cavaliere per congratularsi sul non luogo a procedere di Catania, ed è stato poi subissato di telefonate da coloro che cercavano notizie sul Cavaliere. «Mi ha chiamato Berlusconi, non sta benissimo ma ne uscirà», ha prudentemente ripetuto a tutti il leader della Lega che però ha involontariamente aumentato l'ansia che si è riversata sul medico curante, il professor Alberto Zangrillo.
Quest' ultimo pensava di cavarsela scrivendo sui social che «ogni giornata di lavoro al San Raffaele è molto impegnativa», che «TUTTI - scritto in maiuscolo - i miei pazienti stanno bene» e concludendo con un eloquente «fatevene una ragione». E' bastato però il tweet di Lapo Elkann a riaccendere i social: «Ho appena letto alcune notizie su Silvio Berlusconi. Silvio, Ti Sono Vicino con Tutto il mio Cuore rosso. Hai superato tante battaglie e sono Certo che Supererai anche questa. Torna presto. Un abbraccio fortissimo. #forzasilvio».
Dopo Lapo tocca ad Antonio Tajani, che in Forza Italia è il vice del Cavaliere, a rassicurare sempre sui social: «Ho parlato con Berlusconi. A nome di tutta Forza Italia gli ho fatto gli auguri». E poi addirittura a Gianni Letta al quale, per tagliar corto, non è rimasto che far ascoltare in vivavoce all'Ansa il saluto dell'ex presidente del Consiglio e liquidare la telefonata con un laconico «sta bene».