COME TI AMMAZZO L'AMAZZONIA - IL RIO DELLE AMAZZONI STA AFFRONTANDO "LA SICCITÀ PIÙ GRAVE IN OLTRE 120 ANNI": I LIVELLI DEL FIUME E DEI SUOI AFFLUENTI SONO AI MINIMI STORICI A CAUSA DAL CAMBIAMENTO CLIMATICO E DAGLI INCENDI APPICCATI DALL'UOMO - OLTRE 40 MILIONI DI PERSONE SONO A RISCHIO DI CRISI UMANITARIA, MA L'EFFETTO DOMINO È DIETRO L'ANGOLO: IL CORSO D'ACQUA E LA SUA FORESTA PLUVIALE HANNO UN RUOLO CHIAVE PER RALLENTARE IL RISCALDAMENTO GLOBALE GRAZIE A...
-Estratto dell'articolo di Sara Gandolfi per il "Corriere della Sera"
[…] Oltre 40 milioni di persone in Amazzonia sono a rischio di crisi umanitaria: i livelli del Rio delle Amazzoni e dei suoi affluenti, come il Rio Negro o il Solimões, languono ai minimi storici. Colpito da ripetute siccità provocate dal cambiamento climatico ma anche dagli incendi appiccati dall’uomo, il più grande bacino fluviale del mondo (oltre 7 milioni di chilometri quadrati) si sta prosciugando ad un ritmo mai registrato prima.
Alcuni tratti dei possenti corsi d’acqua si stanno riducendo a pozze profonde solo pochi metri. «È la siccità più grave in oltre 120 anni», dice Valmir Mendonca, responsabile portuale nella città di Manaus.
Per salvare l’autostrada d’acqua del Brasile, il governo ha deciso una misura drastica e senza precedenti: nei prossimi cinque anni il Rio delle Amazzoni verrà dragato ininterrottamente per rendere il suo letto più profondo. In tal modo si spera che anche durante le siccità, «che saranno sempre più intense e frequenti» assicurano gli scienziati, persone e merci possano continuare a circolare.
L’effetto domino è dietro l’angolo: la più grande riserva d’acqua dolce della Terra e la sua foresta pluviale hanno un ruolo chiave per rallentare il riscaldamento globale grazie alla capacità di assorbire i gas ad effetto serra. […]
Il 2023 è stato l’anno più secco degli ultimi tre decenni per i fiumi del mondo, secondo l’agenzia meteorologica dell’Onu (Omm). E il futuro rischia di essere peggiore, minacciando la sicurezza idrica in tutto il pianeta: già oggi 3,6 miliardi di persone hanno un accesso inadeguato all’acqua per almeno un mese all’anno, e si prevede che la cifra arriverà a 5 miliardi entro il 2050. «L’acqua è il canarino nella miniera di carbone del cambiamento climatico», ha spiegato il segretario dell’Omm, Celeste Saulo. […]