CONFINDUSTRIA VUOLE L’OBBLIGO VACCINALE PER I LAVORATORI: “GOVERNO E PARTITI SCELGANO, ORA O MAI PIÙ” – IL NUMERO 1 DI VIALE DELL'ASTRONOMIA CARLO BONOMI: "ABBIAMO PERSO TROPPO TEMPO, SI RISCHIA DI FRENARE LA RIPRESA, DI LASCIARE SPAZIO ALLA PANDEMIA” – SUI NUMERI IN CRESCITA DI CONTAGI E QUARANTENE ACCUSA: “STIAMO PAGANDO I RITARDI DEL PASSATO. NON DOBBIAMO METTERE IL PAESE IN PERICOLO"

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Da open.online

 

carlo bonomi atreju 2021

Confindustria vuole l’obbligo vaccinale per i lavoratori. Il presidente dell’associazione dei datori di lavoro Carlo Bonomi fa un appello al governo Draghi in un’intervista rilasciata oggi al Messaggero: «Credo che il governo sia ancora in tempo per varare l’obbligo vaccinale. Ne abbiamo perso tanto. Troppo. Si rischia di frenare la ripresa, di lasciare spazio alla pandemia.

 

Capisco che è difficile per qualsiasi democrazia spiegare la necessità dell’obbligo vaccinale, ma penso si debba fare. Ora o mai più, ripeto», dice Bonomi. Il quale fa notare che il tempo stringe: «Del resto, gli italiani hanno dato prova di grande responsabilità. Bisogna darsi degli obiettivi, è importante comprendere che è una battaglia di medio/lungo periodo ed evitare che i No vax vanifichino i sacrifici fatti fin qui».

IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA CARLO BONOMI

 

Il presidente di Confindustria punta il dito anche su contagi e quarantene, che il governo pensa di ridurre: «Stiamo pagando, penso ai numeri in crescita di questi giorni sui contagi e alle quarantene, i ritardi del passato. Non dobbiamo mettere il Paese in pericolo, non possiamo farlo. Ora è il momento di costruire l’Italia del futuro, nell’interesse di tutti, senza alcuna bandierina di sorta».

CARLO BONOMI