IL CONTAGIO ADESSO VA UN PO’ PIÙ ADAGIO – ANCHE SE È PRESTO PER DIRE CHE LA SECONDA ONDATA STIA PERDENDO FORZA IERI SI SONO REGISTRATI MENO CONTAGI E RICOVERI IN CALO. PER LA PRIMA VOLTA NELLE ULTIME TRE SETTIMANE AL PRONTO SOCCORSO DEL SAN RAFFAELE DI MILANO IERI CI SONO STATI PIÙ PAZIENTI GENERICI CHE COVID – LOCATELLI: "C'È UN'INIZIALE DECELERAZIONE DELLA CURVA DEI CONTAGI" – BRUSAFERRO AVVERTE: "LA LIEVE REMISSIONE DELL'RT A 1,4 PERÒ NON SI TRADUCE ANCORA IN UN…"

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Giovanna Cavalli per il "Corriere della Sera"

 

tamponi drive in a milano

Poco, ma il virus rallenta. Ieri sono stati registrati 37.255 nuovi casi di Covid-19 (contro il record negativo di 40.902 segnato venerdì), 544 le vittime (6 in meno delle precedenti 24 ore), con 227.695 tamponi (-27 mila). Il tasso di positività risale di un soffio, dal 16 al 16,3%. Scendono notevolmente i ricoveri ordinari di pazienti con sintomi: 484, meno della metà dei 1.041 del giorno avanti, per un totale di 31.398. Aumentano invece, in misura contenuta, i pazienti in terapia intensiva: altri 76 (+16), 3.306 in tutto. Un segnale importante: ieri per la prima volta nelle ultime tre settimane al Pronto soccorso del San Raffaele di Milano ci sono stati più pazienti generici che quelli per Covid.

 

presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli

Va meglio anche in Francia: a fronte dei 32.095 nuovi casi e 359 decessi di ieri, scende il numero dei ricoverati in rianimazione, 4.855 (-32) e dei ricoveri totali, 32.499 (208). Un trend che regala un filo di speranza, anche se è presto per dire che la seconda ondata stia perdendo forza. «C'è un'iniziale decelerazione della curva dei contagi, che però va confermata», dice Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità, presentando l'analisi della situazione epidemiologica dal 2 all'8 novembre. «Un rallentamento si riscontra anche nelle terapie intensive, per il quarto giorno consecutivo», aggiunge Locatelli. «Questo deve essere motivante per andare avanti con le misure stringenti di contenimento».

tamponi rapidi a palermo 3

 

Secondo il bollettino del ministero della Salute, le persone in isolamento domiciliare sono 653.731. In crescita i guariti: 12.196, per un totale di 411.434, mentre gli attualmente positivi crescono di 24.509 unità e sono ora 688.435. «La lieve remissione dell'Rt, finora a 1,4, però non si traduce ancora in un calo della curva, perché il numero dei casi è ancora significativo e quindi non si può allentare l'attenzione», avverte il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, per cui l'obiettivo primario è portarlo «sotto l'1, per evitare di sovraccaricare i servizi sanitari».

 

SILVIO BRUSAFERRO

Se cresce l'età media dei contagiati e la percentuale di asintomatici supera abbondantemente il 50 per cento «sono però costanti le quote che presentano sintomatologia lieve e severa». Secondo Brusaferro «l'uso corretto delle mascherine sarà cruciale nei prossimi mesi». Gianni Rezza, direttore del dipartimento Prevenzione del ministero della Salute, annuncia che è pronta la bozza del piano per il vaccino contro il Covid. «Si sta perfezionando con una riflessione insieme alle regioni, il ministro ne darà conoscenza nei prossimi giorni».

 

tamponi

Dell'organizzazione e della logistica si occuperà il commissario Domenico Arcuri. «Questo virus muta fino a 100 volte meno dell'Hiv», spiega Maria Rosaria Capobianchi, alla guida del Laboratorio di virologia dello Spallanzani di Roma, che per primo in Italia ha isolato il Sars-CoV2. «E ciò aumenta la speranza di sviluppare vaccini efficaci». Intanto in Austria il cancelliere Sebastian Kurz, per primo in Europa, annuncia il lockdown totale, 24 ore su 24: da martedì fino al 6 dicembre, chiusi negozi e scuole.

tampone rapido
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