CONTE, CEI O CE FAI? ANCHE LA CHIESA VUOLE CHE DRAGHI CONTINUI. SENTITE DON MATTEO ZUPPI, PRESIDENTE CEI, SULLA SITUAZIONE POLITICA MANIFESTA “GRANDE PREOCCUPAZIONE”: “SERVE UNO SCATTO DI RESPONSABILITA’. LA GUERRA, L’INFLAZIONE, LA PANDEMIA IMPONGONO CHIAREZZA DI DECISIONI”- ANCHE IL PADRE GESUITA ANTONIO SPADARO, DIRETTORE DI CIVILTÀ CATTOLICA, SPIEGA CHE "HA FATTO BENE MATTARELLA A RESPINGERE LE DIMISSIONI DI DRAGHI"
-Da Il Giornale
«Grande preoccupazione». È il sentimento della Chiesa italiana per la crisi di governo espressa da Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei. Zuppi sostiene che la situazione politica «rischia di sovrapporsi a una fase di crisi più generale che sta già incidendo in modo pesante sulla vita delle persone e delle famiglie» e per questo si augura «uno scatto di responsabilità in nome dell'interesse generale del Paese». Elenca il presidente dei vescovi italiani:
«La guerra in Ucraina e le sue temibili conseguenze; l'inflazione a livelli eccezionali che richiede continuità e tempestività di interventi urgenti; le pandemie che non smettono di colpire; il lavoro... sono elementi che impongono chiarezza di decisioni». Si è espresso anche il padre gesuita Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica, che spiega sui suoi social che «ha fatto bene Mattarella a respingere le dimissioni di Draghi».