CONTE NON HA MICA VIETATO DI ANDARE A MIGNOTTE! - INCURANTE DEL CORONAVIRUS E DEL COPRIFUOCO, UN GIOVANE ROMENO A TORINO SI È AVVENTURATO ALLE DUE DI NOTTE ALLA RICERCA DI UNA DOLCE COMPAGNIA. MA L'UNICO ABBRACCIO CHE HA TROVATO È STATO QUELLO DEGLI AGENTI DI POLIZIA. DOPO QUALCHE MOMENTO IMBARAZZANTE, IN CUI HA CERCATO ALTRI MOTIVI PER ESSERE IN GIRO, È SCATTATA LA DENUNCIA…
-
Erica Di Blasi per ''The Telegraph''
Incurante del Coronavirus e del “coprifuoco”, ha scelto di uscire lo stesso per cercare la compagnia di una signorina. Peccato che prima di incontrare l’amore di una notte, sia incappato nella polizia. E’ successo in Piemonte, a Torino, nel quartiere multietnico di San Salvario. Gli agenti si sono imbattuti nell’uomo intorno alle due di mattina lungo una strada notoriamente frequentata da prostitute. Il cliente evidentemente non ha pensato che così facendo stava violando l’obbligo di stare in casa per l’emergenza Coronavirus. Dopo qualche momento imbarazzante, in cui ha cercato altre scuse, ha ammesso davanti alla polizia di essere sceso in strada in cerca di compagnia.
Per lui, un giovane cittadino romeno, è subito scattata la denuncia. Da quando è scattato il coprifuoco, solo a Torino, capoluogo del Piemonte, sono oltre una decina le persone che sono state denunciate, da chi è andato a trovare la fidanzata a chi è uscito per andare a giocare a calcetto al parco con gli amici (e quindi costituendo un assembramento).
In base alle nuove regole dettate dall’emergenza è possibile in tutta Italia uscire dalla propria abitazione solo per recarsi a lavoro, fare la spesa o motivi di salute. Non è nemmeno possibile far visita ai parenti. Figuriamoci cercare di abbordare una prostituta. Le sanzioni che si rischiano sono di natura penale. Davanti alla polizia è possibile presentare un’autocertificazione che sarà però controllata e che se non dovesse risultare veritiera fa scattare in automatico un secondo reato. Sembra però che queste misure non siano sufficienti.