MOSCA: «ABBIAMO UCCISO 80 MERCENARI POLACCHI IN UCRAINA»
L’esercito russo ha comunicato di aver ucciso «circa 80 mercenari polacchi» ch esi trovavano in Donbass. Nell’attacco missilistico di Mosca, spiega l’esercito nel suo bollettino, citato dall’agenzia Ria Novosti, sono stati distruti anche «20 veicoli orazzati e 8 lanciamissili multipli».
L’attacco sarebbe avvenuto nella fabbrica Megatex, a Konstantinovka, nella regione di Donetsk. Secondo Mosca, in quell’area vengono uccisi «almeno 300 tra soldati di Kiev e mercenari» al giorno.
KIEV: «UCCISI 34.700 SOLDATI RUSSI». MA MOSCA NON CONFERMA NÉ SMENTISCE
Secondo Kiev, sono oltre 34.700 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione. L'esercito ucraino fa sapere inoltre di aver abbattuto 217 caccia, 184 elicotteri e 626 droni e di aver distrutto 1.511 carri armati, 764 pezzi di artiglieria, 3.645 veicoli blindati per il trasporto delle truppe e 14 navi delle forze nemiche.
SOLDATI RUSSI GIUSTIZIATI A TERRA DAGLI UCRAINI
Trattandosi di stime di parte, è difficile valutarne la piena affidabilità. Non è inoltre possibile verificarlo tramite i canali ufficiali russi, poiché Mosca non pubblica statistiche ufficiali sui suoi caduti. Al contrario, è dall'inizio del conflitto che mantiene il massimo riserbo in merito, limitandosi a comunicazioni sporadiche. A marzo, secondo le forza armate di Mosca, i soldati russi uccisi in territorio ucraino erano 1.351: un numero molto basso, da subito considerato poco attendibile dagli osservatori internazionali.