CONTINUA LA SOAP OPERA DEL MATRIMONIO IN CIOCIARIA CON IL CONTO DEL BANCHETTO DI NOZZE NON PAGATO – L’ALTRO GIORNO LO SPOSO HA INVIATO UN BONIFICO PER SALDARE LA FATTURA MA… AL RISTORATORE MANCANO ANCORA 1400 EURO! – LA COPPIA, DOPO AVER BANCHETTATO, È VOLATA IN GERMANIA SPARENDO PER GIORNI. DOPO CHE IL TITOLARE DEL LOCALE LI HA DENUNCIATI I DUE HANNO PAGATO SOLO UNA PARTE DEL PRANZO...
-Estratto dell’articolo di Emiliano Papillo per “Il Messaggero”
«Posso confermare, come aveva annunciato il legale dell'imprenditore di Ferentino, che il bonifico sul mio conto è arrivato. Si tratta della somma di 3.300 euro. Chiaro che mi sento sollevato, sono somme che ho dovuto anticipare per pranzo, Siae, musica, addobbi e mancia ai camerieri. Ma in tutta onestà dai miei conti mancano ancora circa 1.400 euro.
Non posso quindi dire che la vicenda è del tutto chiusa. Ma sono fiducioso che si possa concludere a breve e sono sicuramente meno arrabbiato dei primi giorni». A parlare è stato ieri Enzo Fabrizi, il titolare del ristorante La Rotonda di Boville, che lo scorso 27 agosto ha ospitato l'ormai famoso matrimonio tra un imprenditore di 40 anni di Ferentino e una modella 25enne di origini polacche. […]
Il legale ha affermato di essere stato contattato dall'imprenditore che aveva ritardato il saldo del pranzo nuziale esclusivamente per un disguido. L'imprenditore ha versato la somma relativa a coloro che hanno effettivamente partecipato al pranzo. Delle persone inizialmente previste ne sono mancate 12. Da qui la somma di 3.300 euro che copriva il pranzo di tutti i presenti dopo l'acconto già versato in precedenza, prima del giorno dell'evento.
«C'è un contratto firmato per 74 adulti più bambini, musica, Siae, addobbi, mance e spese varie ed a me da quella cifra mancano 1.400 euro - aggiunge Enzo Fabrizi -. È vero che non si tratta di una cifra alta ma non mi sento ancora di chiudere del tutto la vicenda. Manca ancora una somma. Ho già detto che sono pronto a perdonare l'imprenditore e a ritirare la denuncia nei suoi confronti. […]».
Non la pensa però così l'imprenditore di Ferentino, che attraverso il suo legale, Antonio Ceccani, invita il ristoratore a fare bene i calcoli sulle presenze effettive al pranzo del 27 agosto quando rispetto al numero pattuito all'inizio sono mancate 12 persone. «Stiamo rifacendo i conteggi ed invitiamo anche il ristoratore a farli - spiega l'avvocato Ceccani - poi bisogna dimostrare gli effettivi pagamenti di Siae, musica, addobbi e mance varie. Il mio assistito ha inviato il saldo finale secondo i dati in suo possesso. Poi non è vero che dal 27 agosto non si è fatto più vivo, lo scorso 18 settembre è stato pagato un acconto».