COROMAVIRUS- NELLA CAPITALE 47 NUOVI CASI: SEI I MORTI, RICOVERATI ALTRI DUE BAMBINI. RICOVERATI 201 POSITIVI ALLO SPALLANZANI, 7 IN PIÙ DI IERI: 18 IN TERAPIA INTENSIVA. I PAZIENTI DIMESSI, CHE HANNO SUPERATO LA FASE CLINICA E SONO NEGATIVI AI TEST SONO 324. L’ASSESSORE D’AMATO: NEI PROSSIMI GIORNI CI ASPETTIAMO UN LIEVE INCREMENTO
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Sono 99 i nuovi casi positivi al coronavirus nel Lazio, e sei i morti secondo gli ultimi dati diffusi dall'assessore alla Sanità della Regione Lazio. «L'andamento del trend nella nostra Regione è inferiore al 20%, ma nei prossimi giorni ci aspettiamo un lieve incremento», spiega D'Amato. Escono oggi dalla sorveglianza 2.565 persone che hanno terminato la quarantena.
Il bollettino dello Spallanzani. Sono in totale 201 i pazienti positivi al Coronavirus ricoverati allo Spallanzani di Roma, sette più di ieri. Di questi 18 pazienti necessitano di supporto respiratorio. I pazienti dimessi, che hanno superato la fase clinica e sono negativi ai test sono 324. I pazienti già dimessi e trasferiti presso altre strutture territoriali, sono al momento 46 ma in giornata sono previste ulteriori dimissioni, fa sapere l'Istituto nazionale per le malattie infettive.
La situazione nelle Asl di Roma:
Asl Roma 1 – 9 nuovi casi positivi. 308 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Presi in carico al San Filippo Neri per la riabilitazione i 2 pazienti cinesi dello Spallanzani ora guariti;
Asl Roma 2 – 9 nuovi casi positivi. Deceduto uomo di 57 anni che era stato trasferito dal Policlinico Casilino allo Spallanzani. 35 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;
Asl Roma 3 – 8 nuovi casi positivi. 165 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;
Asl Roma 4 – 5 nuovi casi positivi. Deceduta una donna di 72 anni e una donna di 92 anni, entrambe con patologie pregresse. 357 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;
Asl Roma 5 – 10 nuovi casi positivi. 673 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Dal 28 marzo disponibili ulteriori 10 posti di terapia intensiva;
Asl Roma 6 – 6 nuovi casi positivi. 158 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare.
Nelle province del Lazio
Asl di Latina – 22 nuovi casi positivi di cui 7 a Fondi. 519 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Da sabato 21 marzo all’Ospedale di Gaeta disponibili ulteriori 3 posti di terapia intensiva;
Asl di Frosinone – 12 nuovi casi positivi. 32 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Positivo un bambino di 4 anni, previsto trasferimento all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù sede di Palidoro;
Asl di Viterbo - 12 nuovi casi positivi. 310 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Entro domani disponibili ulteriori 3 posti di terapia intensiva. Entro il 21 marzo ulteriori 8 posti di malattie infettive;
Asl di Rieti – 6 nuovi casi positivi. 8 le persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare; Policlinico Umberto I - operativi i 46 posti dell’Eastman.
Tre bambini positivi al Bambino Gesù. Altri due bimbi positivi segnalati dall'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. «Il bambino di 5 mesi positivo», diagnosticato nei giorni scorsi, «è in buone condizioni. Positivi anche un bambino di 8 mesi e un bambino di 6 anni trasferito dalla Regione Marche», si legge sui social dell'assessorato alla Salute della Regione Lazio. «Disponibili per la rete regionale 5 posti di terapia intensiva e 6 posti di terapia intensiva Covid19», conclude l'ospedale pediatrico Bambino Gesù.
Tre morti a Roma. All'Azienda Ospedaliera San Giovanni di Roma è deceduta donna di 86 anni con patologie pregresse. A renderlo noto l'assessorato alla Sanità del Lazio. Entro il 21 marzo all'ospedale romano saranno disponibili ulteriori 4 posti di terapia intensiva e ulteriori 20 posti di pneumologia. Ulteriori 20 posti letto di medicina interna a disposizione della rete entro il 29 marzo. Deceduti anche una donna di 72 anni con pregressa patologia oncologica e uomo di 84 anni con patologie pregresse al Covid Hospital 2 Columbus.
Coniugi cinesi lasciano lo Spallanzani. La coppia di turisti cinesi è stata trasferita nel pomeriggio all'ospedale San Filippo Neri con una ambulanza in biocontenimento, precauzione allo stato non necessaria, essendo la coppia guarita, ma adottata per non impegnare un'ambulanza usata per le emergenze. Secondo quanto si è appreso l'uomo è guarito ed è autosufficiente mentre la donna deve completare il suo percorso di recupero neuromotorio. L'uomo sono ormai settimana che, perfettamente ristabilito, aiuta il giorno la moglie e la accudisce. La coppia fu ricoverata allo Spallanzani lo scorso 29 gennaio dopo essersi sentiti male mentre alloggiavano in un hotel della capitale. Erano arrivati in Italia dieci giorni prima e dopo essere atterrati a Milano si erano diretti verso Roma dopo un rapido tour per l'Italia.