COSA NON SI FA PER RACCATTARE VOTI - IL SINDACO DI LONDRA SADIQ KHAN HA RIBATTEZZATO CON NOMI INCLUSIVI E FEMMINISTI LE LINEE DELL’OVERGROUND: ADESSO LA METROPOLITANA DI SUPERFICIE CHE CIRCONDA LA CAPITALE AVRÀ SEI LINEE CON NOMI CHE VANNO DA SUFFRAGETTA, IN ONORE DEL MOVIMENTO, A WINDRUSH, LA PRIMA NAVE CHE PORTÒ GLI IMMIGRATI DAI CARAIBI IN INGHILTERRA – LA DESTRA CRITICA LA SCELTA PARLANDO DI “MORALISMO INSENSATO…”
-Estratto dell’articolo di Luigi Ippolito per il "Corriere della Sera"
Un omaggio al multiculturalismo e al femminismo: questo voleva essere l’ultima iniziativa di Sadiq Khan, il sindaco di Londra, che ha ribattezzato con nomi politici e «progressisti» le linee dell’Overground, la metropolitana di superficie suburbana che circonda la capitale britannica. Ma il gesto ha attirato un diluvio di polemiche ed è stato bollato dai critici come «moralismo insensato».
Le nuove denominazioni delle sei linee sono Suffragetta (in onore del movimento per il voto alle donne), Windrush (la prima nave che portò gli immigrati dai Caraibi in Inghilterra), Lioness (in omaggio alle calciatrici della Nazionale, le Leonesse), Weaver (tessitore, perché attraversa aree di Londra legate all’attività tessile), Liberty (per celebrare un quartiere con una tradizione di auto-governo) e Mildmay (un ospedale specializzato nella cura dell’Aids).
[…] l’annuncio ha suscitato critiche e derisione: Susan Hall, la sfidante conservatrice del sindaco alle elezioni municipali di maggio, ha detto che «l’unica sorpresa è che non ne abbia chiamata una Linea Sadiq».
E Lord Frost, l’ex ministro e negoziatore per la Brexit, ha fatto notare che «[…] Dare loro nomi politici, che uno sia d’accordo con essi o no, è una rottura con la tradizione: fa parte della politicizzazione forzata di così tanti aspetti della nostra vita quotidiana».
Più caustico il deputato conservatore Mark Francois: «Questo è un classico di Sadiq: un’altra trovata inutile per coprire un’amministrazione che annaspa». […]
L’Overground venne creata nel 2007, quando l’autorità londinese per i trasporti prese il controllo delle ferrovie suburbane: la rete copre oggi 150 chilometri e si snoda attraverso 112 stazioni, in quella che è stata definita «una massa arancione di spaghetti», perché quello è il colore con cui è rappresentata sulle mappe. […]