COSA NOSTRA E ROLEX VOSTRI - BECCATO IL GIRO D'AFFARI DI UNA FAMIGLIA MAFIOSA DI PALERMO CHE TRAFFICAVA CON GLI OROLOGI DI LUSSO: FACENDO BASE A MILANO IL CLAN FONTANA REINVESTIVA I PROVENTI DI ATTIVITÀ ILLECITE - TRA I CLIENTI VIP, CHE NON SONO INDAGATI, C'ERANO ANCHE LELE MORA E MARCO BORRIELLO - L'EX CALCIATORE CHIEDEVA AL BOSS RASSICURAZIONI SULLA ORIGINALITÀ...

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Salvo Toscano per il "Corriere della Sera"

 

lele mora mostra gli orologi su instagram

La famiglia mafiosa faceva affari anche con gli orologi di lusso. E c'erano pure i vip tra i clienti, ignari del vero volto delle persone con cui avevano a che fare. Sono scattate ieri 15 misure cautelari, eseguite dal Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di finanza, e un sequestro preventivo, emesso dal gip di Palermo su richiesta della Direzione distrettuale Antimafia del capoluogo siciliano.

 

Per l'operazione, prosecuzione del blitz di maggio che portò a 90 arresti, sono state determinanti le dichiarazioni del nuovo collaboratore di giustizia Gaetano Fontana. L'indagine avrebbe accertato, secondo gli inquirenti, gravi indizi a carico di alcuni esponenti della famiglia Fontana, storicamente egemone nei quartieri palermitani dell'Acquasanta e dell'Arenella (nel mandamento mafioso di Resuttana) e in parte trasferitasi a Milano, dove alcuni membri della famiglia avevano una gioielleria nel quadrilatero della moda.

 

marco borriello

Proprio facendo base a Milano alcuni presunti esponenti del clan avrebbero reinvestito i proventi di attività illecite nel business del commercio «in nero» degli orologi di lusso, realizzando operazioni finanziarie anche con l'estero, grazie a una fitta rete di relazioni d'affari con operatori del settore compiacenti (esercizi di «compro-oro» a Londra, Milano, Roma e Palermo).

 

Agli indagati sono contestati, a vario titolo, i reati di favoreggiamento personale, riciclaggio, auto-riciclaggio, con l'aggravante del reato transnazionale e di aver favorito Cosa nostra. Nessuno dei clienti, tra cui ci sono anche l'ex calciatore Marco Borriello e l'agente Lele Mora, è indagato.

 

gli orologi di lele mora

Le foto degli orologi finivano postate anche sui social dai clienti vip. Le Fiamme Gialle hanno effettuato il sequestro del patrimonio e del complesso aziendale di una gioielleria di Milano e di un compro-oro di Palermo e di 2,6 milioni di euro.

 

Con Borriello, il boss Giovanni Fontana avrebbe concluso alcuni affari. L'ex centravanti (tra i due ipotizzano gli inquirenti ci sarebbe stato un rapporto di collaborazione per la compravendita di orologi), chiedeva rassicurazioni sulla originalità, chiedendo a Fontana come facesse a capire se un prodotto fosse in regola. «Marco, tu come fai a battere un rigore? Come fai a giocare a pallone?», gli rispondeva, intercettato, Fontana. Che tra i clienti aveva un altro calciatore, Andrea Rispoli. Lele Mora chiedeva informazioni su un Rolex anche per un'amica.

ANDREA RISPOLI EX PALERMO
IL BOSS Giovanni Fontana
Giovanni Fontana