PER CRIMINALI COSI' CI VUOLE LA SIBERIA – NEL 2018, A MODENA, DUE UOMINI DI 36 E 46 ANNI HANNO DISTRUTTO LA TOMBA DI UN BIMBO DI QUATTRO ANNI RIPRENDENDO IL LORO GESTO CON UNA DIRETTA FACEBOOK - ORA SONO STATI CONDANNATI A UN ANNO E TRE MESI E AL RISARCIMENTO DI 8MILA EURO – IL GESTO SAREBBE UNA VENDETTA NEI CONFRONTI DEL PADRE DEL PICCOLO, CHE LI AVREBBE DENUNCIATI ALLA POLIZIA PER L'ASSALTO A UN PORTAVALORI AVVENUTO NEL 2020

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cimitero san damaso modena

(ANSA) - MODENA, 17 GEN - Danneggiarono la tomba di un bimbo di quattro anni, morto nel maggio del 2018, riprendendo la loro azione in una diretta Facebook. Ieri in tribunale a Modena i due, un 36enne ed un 46enne, sono stati condannati in primo grado ad un anno e tre mesi ciascuno per vilipendio, oltre al pagamento di ottomila euro a favore del padre del minore deceduto.

 

Destinatario della macabra vendetta, infatti, un uomo di 39 anni che a detta dei due avrebbe fornito alla polizia informazioni in merito ad un assalto ad un portavalori che vedeva coinvolti proprio gli imputati condannati ieri, ricostruzione che il diretto interessato, genitore del bambino, ha sempre respinto. A ricostruire la vicenda, accaduta nel 2020, è la stampa locale.

 

cimitero san damaso modena

Determinante è stata la denuncia del padre, che ha fornito anche i video postati sui social in cui si vede l'azione: lapide divelta, fiori distrutti e uno dei due condannati che urina sopra la tomba del bambino. Video che una volta confrontati con le immagini del sistema di videosorveglianza del cimitero di San Damaso, a Modena, hanno portato ad ulteriori conferme dell'accaduto.

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