IL CUPIO DISSOLVI DI DENIS VERDINI: ERA IL PATRON DI UNA BANCA E ORA SI RITROVA CON UN TUTORE GIUDIZIARIO CHE DOVRÀ GESTIRE TUTTE LE SUE FINANZE, BENI MOBILI, IMMOBILI E CONTO CORRENTE – E’ LA PENA ACCESSORIA INFLITTA AL SUOCERO DI MATTEO SALVINI INSIEME AI 5 ANNI E MEZZO, IN VIA DEFINITIVA, PER LA BANCAROTTA DELLA SOCIETÀ TOSCANA DI EDIZIONI (STE) – A FARGLI DA TUTORE SARA’ L’AVVOCATO JACOPO MARZETTI, CHE È STATO ANCHE GARANTE DELL’INFANZIA NEL LAZIO, QUANDO GOVERNATORE ERA NICOLA ZINGARETTI…
-Estratto dell’articolo di Lorenzo De Cicco per “la Repubblica”
Era il patron di una banca. Ora si ritrova con un tutore giudiziario che potrà contestargli perfino la spesa di un cent. Che parabola, Denis Verdini. Gran visir del berlusconismo, ex parlamentare del Pdl e di FI, oggi “suocero” del vice-premier Matteo Salvini (una delle sue figlie, Francesca, è la compagna del numero uno del Carroccio), per vent’anni presidente del Credito cooperativo fiorentino.
Era già caduto in disgrazia da tempo, Verdini, sotto il peso di una prima condanna della Cassazione per il crac dell’istituto toscano: 6 anni e 6 mesi, sentenza di novembre 2020. Due settimane fa, il 28 novembre, altra tegola, altra condanna definitiva: 5 anni e mezzo per la bancarotta della Società Toscana di Edizioni (Ste). Ma a questa misura […] se n’è aggiunta un’altra […] Verdini avrà un tutore che dovrà gestire tutte le sue finanze. Beni mobili e immobili. Il conto corrente. Tutto. Interdizione legale.
Il decreto è stato firmato il 13 dicembre scorso dal giudice Monica Tarchi, magistrato dell’Ufficio Tutele del tribunale di Firenze. Il tutore ha già giurato. Ed è un nome noto, per gli addetti ai lavori: Jacopo Marzetti, che è stato commissario del Forteto, e che per ironia della sorte […] è stato nominato nell’aprile scorso commissario di Aid, una delle cooperative riconducibili ai familiari del deputato Aboubakar Soumahoro e al centro di una inchiesta per presunti reati fiscali. Insomma un avvocato tutto sociale e diritti (è stato anche garante dell’Infanzia nel Lazio, quando governatore era Nicola Zingaretti).
Per Verdini l’interdizione legale è stata disposta come pena accessoria, che può essere comminata per chi è stato condannato a più di 5 anni per un delitto non colposo. Nei prossimi giorni il tutore Marzetti dovrà prendere le redini del suo patrimonio e fissare il “tetto” di movimentazioni che Verdini potrà gestire liberamente. […]