DARAI LAMA - LA MAXI RISSA CON MACHETE IN BRIANZA, A DESIO, È PARTITA SU INSTAGRAM: A SCATENARE LA VIOLENZA, LE AVANCES DI UN RAGAZZO ALLA FIDANZATINA DI UN ALTRO PISCHELLO - I PARTECIPANTI SI SONO DATI APPUNTAMENTO ALLE SPALLE DEL DUOMO, DAVANTI AGLI OCCHI DI PASSANTI E RESIDENTI - LO SCONTRO E' STATO RIPRESO E I VIDEO FATTI RIMBALZARE SUI SOCIAL - CINQUE RAGAZZI SONO STATI DENUNCIATI MA SABATO SCORSO STESSO COPIONE A SEREGNO E A MILANO... - VIDEO
-
Monica Serra per “la Stampa”
Bottiglie di vetro, pietre, mazze da baseball, addirittura un machete. Una ventina di ragazzi tra i 16 e i 18 anni si sono scontrati nella piazza alle spalle del Duomo di Desio, in Brianza. Da una parte giovani del posto, dall'altra un gruppo in trasferta da Cinisello Balsamo, nel Milanese. A scatenare la rissa, l'ennesima, mercoledì alle cinque e mezzo del pomeriggio, anche questa volta sarebbero stati «motivi sentimentali»: le avances non gradite di uno dei giovanissimi alla fidanzata di un altro.
Prima gli insulti e le minacce sui social, Instagram in particolare. Poi l'appuntamento nel «salotto buono» della città, davanti agli occhi di passanti e residenti. La violenza è stata ripresa da tanti cellulari, i filmati pubblicati e fatti rimbalzare sui social. Subito sono intervenuti i carabinieri, hanno fermato e portato in caserma cinque ragazzi, identificati e denunciati per rissa aggravata e porto d'armi.
A terra è rimasto un ferito, finito in «codice giallo» in ospedale con contusioni sul volto e alla testa. Gli altri adolescenti sono riusciti a dileguarsi, ma quasi tutti oramai sono stati identificati dagli investigatori. Sono studenti delle scuole superiori, italiani e stranieri, quasi tutti con famiglie normali. Solo qualcuno di loro ha piccoli precedenti o è già in carico ai servizi sociali.
È un copione che si ripete sempre uguale. Sabato scorso è successo a Seregno, sempre in Brianza e in pieno centro. Per fermare la baraonda sono intervenute nove pattuglie dei carabinieri e quindici ragazzi sono stati denunciati.
Nella stessa serata il tour della violenza è approdato a Milano, in via Orefici, davanti al Duomo: decine di ragazzi e ragazze, la maggior parte senza mascherina, si sono presi a pugni a più riprese, sfondando anche la vetrina di un fast food. Nelle stesse ore, in Darsena, altri giovani si picchiavano a bottigliate, al termine di un rave abusivo tra alcol e balli per festeggiare l'ultimo sabato di zona gialla in Lombardia.