UN DENTISTA ROMANO FINISCE A PROCESSO DOPO CHE IL SUO CANE HA AGGREDITO UNA VICINA DI CASA 77ENNE - L'UOMO, ACCUSATO DI LESIONI PERSONALI, AVEVA LEGATO IL PASTORE TEDESCO, CON UN GUINZAGLIO TROPPO LUNGO, NEL GIARDINO CONDOMINIALE - IL MARITO DELLA SIGNORA SI ERA GIA' LAMENTATO DEL CANE, CHE AVEVA MOSTRATO SEGNI DI AGGRESSIVITÀ - IN UN'OCCASIONE IL PROPRIETARIO DELL'ANIMALE AVREBBE…
-Estratto da www.ilmessaggero.it
È finito a processo con l'accusa di lesioni personali nei confronti di una condomina 77enne, Stefano Mazzei, noto farmacista, […] I danni fisici alla signora, […] sono stati provocati […] dal suo cane: un pastore tedesco […]
Il cane, tenuto con un guinzaglio troppo lungo, nell'area condominiale ha aggredito l'anziana che ha riportato diverse ferite con una prognosi di 20 giorni e altri 20 per un grave pregiudizio psichico-cognitivo provocato dall'accaduto, che, secondo la parte civile, avrebbe aggravato le condizioni della donna, già gravata da precedenti patologie. […]
LA VICENDA
I fatti risalgono al 24 ottobre 2019. […] La signora era appena uscita dal portone e stava attraversando il cortile per andare in strada. All'improvviso il pastore tedesco, portato da Mazzei con un guinzaglio molto lungo e senza museruola, la aggredisce […] La violenza e la forza del cane, fanno cadere la signora che perde i sensi. A soccorrerla il marito, che era lì presente, insieme ad altri testimoni.
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I PRECEDENTI
È il marito dell'anziana a muovere pesanti accuse al farmacista e a sostenere che, già in precedenza il cane aveva mostrato segni di aggressività nei confronti dei condomini, tanto che lui stesso aveva sollecitato l'amministratore del condominio a prendere provvedimenti per evitare che qualcuno potesse farsi male.
Sottolineando la necessità di porre un freno alla gestione del cane da parte di Mazzei, il condomino aveva riportato un fatto avvenuto qualche mese prima dell'aggressione. Per motivi di salute, l'anziano marito della donna ferita e sua moglie erano obbligati ad uscire da un'uscita secondaria del palazzo, perché lì gli scalini erano più bassi degli altri. Ma secondo l'uomo, Mazzei era contrario e sosteneva che loro non avessero diritto a usufruire di quell'area, tanto che un giorno aveva aizzato il pastore tedesco al guinzaglio ma senza museruola contro lui, la moglie e il loro cagnolino, che l'uomo aveva in braccio. […]